S'inaugura oggi a Londra il Salone dell'automobile

S'inaugura oggi a Londra il Salone dell'automobile S'inaugura oggi a Londra il Salone dell'automobile Nuovi modelli presentati dalle Case inglesi - Rinnovata la Ford "Cortina" - L'interessante Jensen con carrozzeria italiana - Previsto un grande successo della Fiat "124" (Nostro servizio particolare) Londra, 18 ottobre. A cavallo tra quelli di Parigi e di Torino, si apre domani per dieci giorni al palazzo dì Earls Court il 51° Salone dell'Automobile di Londra. I modelli esposti sono 380, appartenenti a 72 Case di 15 paesi diversi, sette delle quali italiane (Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Iso, Lamborghini, Lancia, Maserati). La partecipazione maggiore è naturalmente quella dell'Inghilterra; seguono gli Stati Uniti e il Canada, la Germania Occidentale, l'Italia, la Francia, il Giappone, la Svezia, Israele, la Cecoslovacchia, l'Olanda, la Russia, la Germania Orientale, e, per la prima volta. l'Austria e l'Australia. II Salone di Parigi, al quale la maggioranza delle Case ha presentato le novità che teneva in serbo per questo primo scorcio d'autunno, ha intiepidito l'interesse per la rassegna di Londra. Ma il pubblico inglese, secondo un rapido primo calcolo, si trova davanti ad almeno una ventina di modelli o a esso ancora sconosciuti, come la Fiat « 124 », per la quale si prospetta un'accoglienza trionfale, o del tutto inediti, come la Ford «Cortina», rifatta nelle edi zioni dì lusso, super e gran turismo, o ampiamente rinno vati, come la Jensen con tra zione Ferguson alle quattro ruote, di cui l'anno scòrso s'era visto solo il pi'ototipo. Con la stessa cilindrata di 4200 cmc e il cambio automatico a scelta, la Jensen « FF » è, dal punto di vista tecnico, la regina del Salone: dotata di un motore Chrysler a 8 cilindri, è carrozzata da Vignale e costa nove Enilioni e mezzo di lire. Concludiamo velocemente la rassegna delle altre principali novità: la Reliant presenta la « Scimitar », berlina G.T. con motore Ford a 0 cilindri a V di 3000 cmc; la British Motor Corporation la Austin Healey « Sprite Mark IV » e la MG Midget « Mark 111 », entrambe con motore 1275 cmc, invece che da 1098, ma con carrozzeria invariata; la Ford la «Exe cutive» Zodiac, con 11 motore da tre litri a sei cilindri a V Mark 4. Tra i modelli stranieri non si notano cambiamenti importanti rispetto a Parigi. Le più attese vetture europee sono la Volvo « 144 » con nuova carrozzeria berlina a quattro porte, la Daf « 44 » di 850 cmc a trasmissione automatica, carrozzata da Michelotti (a cui si deve anche la Triumph di cu* sopra), e soprattutto le macchine italiane, che come al solito solleticano gli intenditori, dall'Alfa Romeo « 1300 GT Junior > alla Ferrari «365 P », lai quale ha anzi ricevuto un'enorme pubblicità televisiva, dalla Iso-Grifo alla Maserati « 4200 » a 4 porte, alla già nominata « 124 » della Fiat, definita dalla stampa specializzata britannica «una delle più riuscite vetture europee del '66 ». e. c.

Persone citate: Austin Healey, Court, Ferguson, Jensen, Maserati, Michelotti