Ciclismo: nessuna squalifica Oggi gli assi corrono a Lugano

Ciclismo: nessuna squalifica Oggi gli assi corrono a Lugano Ciclismo: nessuna squalifica Oggi gli assi corrono a Lugano Il Consiglio direttivo della Federazione dichiara decaduto l'accordo con l'attuale Lega professionisti - Dirigenti deferiti alla Commissione di disciplina - Precise norme sul « doping » - Gimondi, Motta, Adorni e Dancelli rivali di Anquetil in Svizzera (Dal nostro corrispondente) Roma, 15 ottobre. Oggi a Roma si è riunito il Consiglio direttivo della Fede) azione ciclistica italiana, chiamato ad esaminare la confusa situazione venuta a determinarsi dopo l'atteggiamento di protesta assunto dalla Lega italiana del professionismo. Al termine dei lavori, è stato emesso il seguente comunicato: € Il Consiglio federale della Fci, riunito in Roma oggi, presa visione di una dichiarazione rilasciata dal presidente della Lega del ciclismo professionisti, sig. Strumolo, nella quale è detto testualmente che la Lega si considera estranea alla Federazione ciclistica italiana; considerato inoltre, che le giurie comandate di servizio per la gara di Calvisano del 9 ottobre e della « Corsa di Coppi » del 12 ottobre sono state estromesse dai dirigenti della Lega: il) concorda nel dichiarare decaduta la convenzione fra la Fci e la Lega, firmata nel 196!,; «2) riconosce la necessità di una lega autonoma che curi l'attività ciclistica professionistica nell'ambito della Fci e quale organo federale: <3) nell'attesa che l'assemblea emani idonee norme statutarie e regolamentari, i poteri attribuiti alla Lega in base alla suddetta convenzione del 1961, in materia dì approvazione e di omologazione delle gare, vengono assunti dai normali organi federali; « 1,) non intende proporre alla C.a.d. sanzioni a carico dei corridori, delle case di appartenenza e degli organizzatori, a seguito di quanto è avvenuto in occasione della gara di Calvisano e alla «Corsa di Coppi» in quanto li ha ritenuti coinvolti in una situazione confusa determinata dalle ozio- ni di alcuni dirigenti della Lega professionisti. «Dà mandato alla C.a.d. stessa di svolgere gli opportuni accertamenti per precisare le responsabilità di tali dirigenti. ' Si è appreso inoltre che durante i lavori del Consiglio direttivo della Fci è stata lungamente dibattuta la parte normativa riguardante il « doping ». Fissati alcuni capisaldi, verranno emanate, nella prossima riunione, norme dettagliate e precise sulle modalità dei prelievi e sulla misura dei provvedimenti disciplinari. Tornando al conflitto tra i dirigenti, c'è da segnalare infine che i gruppi sportivi Molteni e Salvarani, proseguendo nell'iniziativa assunta ieri con il loro ordine del giorno, hanno inviato stamane telegrammi a tutti gli altri gruppi sportivi, invitandoli per lunedì a Parma, presso la sede della « Saivarani », per discutere una posizione comune. La difesa della Lega del ciclismo professionistico come istituzione e la sua ristrutturazione con nuove elezioni, in modo da appianare gli attuali contrasti con la federazione, è lo scopo dell'iniziativa dei due gruppi sportivi, già espressa ieri nel loro ordine del giorno, stilato a riassunto delle risultanze di una lunga riunione dei dirigenti della «Molteni» e della «Salvarani». In questa riunione era stata soprattutto sottolineata l'impossibilità di sostenere la posizione di completa rottura con la federazione assunta dagli attuali dirigenti della Lega ed in particolare dal presidente Strumolo. Inoltre la Rai-tv aveva fatto sapere che da parte sua avrebbe trasmesso solo corse disputate con l'approvazione della federazione. 1. z.

Persone citate: Adorni, Anquetil, Dancelli, Gimondi, Motta, Salvarani

Luoghi citati: Calvisano, Lugano, Parma, Roma, Svizzera