Torino-Juventus: pronostico difficile

Torino-Juventus: pronostico difficile Granata e bianconeri di fronte per la 143= volta Torino-Juventus: pronostico difficile La partita fra le squadre torinesi troppo in anticipo nei confronti di quella tra le milanesi X cosiddetti « derbies » fanno presto ad arrivare quest'anno. Qualunque sia la situazione tecnica e generale che attraversano le squadre interessate, questi incontri sono sempre interessanti nel modo più vivo. Mettono «l'una di fronte all'altra > due società, più ancora che due squadre. Costituiscono ogni volta delle pietre miliari della stagione per le città dove essi si svolgono. Per il semplice fatto che essi hanno per base dei fatti, dei fenomeni, dei sentimenti prò-, fondamente umani, come l'emulazione, la rivalità, spesso la gelosia. Anche se in certe occasioni, come per esempio la presente, se ne parla meno del solito, questi incontri arrivano sempre al cuore della massa, interessano sempre. Interessano tanto che il significato loro lo si estende da tempo a confronti che non hanno un puro carattere stracittadino. Per esempio, quindici giorni or sono, è stato comunemente designato come un « derby del Sud >, l'incontro fra il Napoli e la Roma, malgrado i duecentocinquanta chilometri che separano l'una dall'altra le due città. In mancanza di meglio, il concetto di viciniorità prende il posto di quello di coabitazione, di convivenza cittadina. Così, a maggior ragione, viene considerato come un « derby > la gara che si deve svolgere oggi, fra la Spai di Ferrara ed il Bologna. Andando indietro nei tempi, lo stesso carattere avevano — per quanto designate sempre con altra nomenclatura — le partite che si giocavano fra la Pro Vercelli ed il Casale Monferrato, o fra la Pro Vercelli ed il Novara. A giustificazione, si potrebbe dire che, se non si tratta di confronti tra fratelli, si tratta di incontri tra cugini. In questi casi migliori di coloro che ci stanno più vicini di casa, si tende sempre ad essere. E' un fatto naturale. Una osservazione torna comunque opportuno di fare in questo momento. Per l'importanza che essi posseggono, per le conseguenze che essi lasciano — in classifica e fuori classifica — gli incontri stracittadini non dovrebbero mai trovare posto troppo presto nei calendari annuali del campionato. Essi dovrebbero, in certo qual modo, costituire come una sintesi di quanto è avvenuto dopo tutta una serie di gare pesanti e leggere, non come un anticipo. Non è bello che la gara stracittadina di un centro coincida con quella dell'altro ma è peggio ancora se quella dell'una precede di troppo quella dell'altra. Un breve distacco ci vorrebbe sempre. Altrimenti, il fatto che mentre in una città, due squadre cercano di atterrarsi l'una coll'altra, chi se ne avvantaggia è l'altra città. E' un ragionamento un po sottile, questo, ma regge. Quest'anno, per esempio, le due unità torinesi si incontrano alla quinta giornata, mentre a Milano, Internazionale e Milan non misureranno i ferri che alla nona giornata, ed i riferi menti precisi che possono e do vrebbero sempre scaturire da un confronto diretto, saranno già noti a tutti quanti da settimane. Le città italiane che, propriamente parlando, possono in questo momento dare luogo ad autentici incontri stracittadini, sono quattro: Torino, Milano, Roma e Genova. La prima e l'ultima di esse vedono oggi il loro incontro diretto: Torino contro Juventus nella categoria maggiore, e Genova e Sampdoria nella se- la sua rivale diretta. La rivalità e la spinta derivante dall'amor proprio sanno spesso provocare miracoli, in simili occasioni. Ragione per cui è opportuno guardarsi bene dall'esprimere un pronostico. Un augurio va formulato invece: quello che ambi i contendenti, pur combattendo gagliardamente, sappiano contenere la lotta nei limiti della correttezza e della lealtà. Vittorio Pozzo La gara Spal-Bolognarie B non è, al riguardo, altro che una similitudine. Non è chi non veda, come la situazione, al momento per lo meno, trovi il Torino in posizione meno vantaggiosa dei- Menichelli, a sin., e Poletti, a destra, nell'ultimo derby: saranno anche oggi avversari

Persone citate: Granata, Menichelli, Poletti, Vittorio Pozzo

Luoghi citati: Casale Monferrato, Ferrara, Genova, Milano, Roma, Torino