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A Wall Street il più forte rialzo in una sedata degli ultimi 3 anni I guadagni sono stimati olive 11 miliardi di dollari A Wall Street il più forte rialzo in una sedata degli ultimi 3 anni L'indice Dow Jones degli industriali è salito da 758,63 a 778,17 - Un progresso di quasi venti punti è il maggiore dal 26 novembre 1963, quando la Borsa reagì al crollo provocato dall'assassinio di Kennedy - La ripresa attribuita alla dichiarazione del governo che esclude controlli sui prezzi e sui salari per la guerra nel Vietnam New York, 12 ottobre. Wall Street ha registrato oggi una ripresa eccezionale e l'indice Dow Jones degli industriali è salito di 19,54 punti, portandosi dal 758,63 di ieri a quota 778,17. Si tratta del rialzo più forte registrato a Wall Street da tre anni a questa parte e precisamente dal 26 novembre 1963, quando l'indice salì di 32,03 punti, reagendo al crollo seguito all'assassinio del presidente Kennedy. Quella odierna è la terza seduta consecutiva in rialzo: complessivamente l'indice è salito di 33,85 punti, partendo dal 744,32 di venerdì sera. I progressi di oggi, pari al 2,57 per cento, sono vaiatati oltre 11 miliardi di dollari. In mattinata i corsi avevano oscillato entro margini frazionali, con un ridotto volume di scambi, a causa della festività del « Columbus Day ». Nel pomeriggio l'interesse, agli acquisti è stato stimolato dalle dichiarazioni del segretario al Commercio, John T. Connor, secondo le quali non esistono segni indicanti che la guerra nel Vietnam richiederà un diretto controllo sull'economia, e in particolare controlli sui prezzi e sui salari. Medie Dow Jones (tra parentesi le medie di Ieri): industriali 778,17 (758,63); ferroviari 192,17 (186,82); obbligazioni interne 80,69 (80,82); pubbl. utilità 125,66 (124,24). Az. scambiate n. 6.910.000 (ieri 8.440.000). Quotazione di chiusura (tra parentesi la chiusura di ieri) : American Cyanamid 321/8 (30 3/4); American Tel and Tel 55 7/8 (52 3/8) ; Bethlehem Steel 28 7/8 (27 3/8); Dupont 160 (156); Ford Motor 431/8 (413/4); General Electric 89 3/8 (87 5/8); General Motors 76 (74 3/8); Kennecott Copper 331/4 (321/8); I.B.M. 313 (305); Standard Oil of N. J. 66 7/8 (64 3/8); U. S. Steel 371/8 (35 3/4); Woolvvorth 201/4 (20). Francoforte: 95,90 (97,02) Francoforte, 12 ottobre. Dopo un notevole ribasso iniziale (le persistenti difficoltà nell'elaborazione del bilancio di previsione per il prossimo anno e la completa assenza di iniziative della clientela privata hanno dato luogo a realizzi di beneficio) si è avuta una certa ripresa. La seduta si è tuttavia chiusa con perdite frazionali Indice 95,90 (ieri 97,02). Quotazioni di chiusura (tra parentesi la chiusura di ieri) : Edison 18,35 (18,40); Fiat 18,35 (18,35); Fiat priv. 14,40 (14,45); Finsider 4,90 (4,95); Magneti Marelll priv. 6,90 (7,20); Pirelli 25,25 (25,40); Montecatini 11,70 (11,90); Olivetti priv. 21,95 (21,90); Snia Viscosa 28,50 (28,50). Londra: da 386 a 387,1 Londra, 12 ottobre. Anche oggi il mercato è stato caratterizzato dalla sostenutezza dei fondi di Stato britannici. Fermi ma poco attivi i valori industriali. Indice 387,1 (ieri 386). Quotazioni di chiusura (tra parentesi la chiusura di ieri): Snia Viscosa 601/2 (591/2); Snia Viscosa priv. 43 (43); Montecatini (n. uff.) 251/2 (25). Zurigo: da 174,4 a 172,8 Zurigo, 12 ottobre. Il mercato azionario si è oggi indebolito Indice 172,8 (ieri 174,4). Quotazioni di chiusura (tra parentesi la chiusura di ieri): Carlo Erba 71,50 (72,60); Rumianca 11,75 (11,75); Italcementi 113 (114.50); Snia Viscosa 31,90 (31,50); Bastogi 16,55 (16,70), Condotte 4,40 (4,35); Fiat 20,60 (20,65). Unione Banche Svizzere 2335 (2355); Società di Banca Svizzera 1800 (1840); Credito Svizzero 2000 (2025); Electrowatt 1155 (1190); Interhandel 4670 (4700); Italo-Suisse 228 (229); Aare-Tessin 865 (865); Adolph Saurer 1030 (1030); Bally 1080 (1080); Brown Boveri 1520 (1530); Ciba 4850 (4900); Fischer 1105 (1100); Lonza 855 (852); Nestlè 1950 (1995).