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Nuovi interrogatori a Novara sullo scandalo della tredicenne Nuovi interrogatori a Novara sullo scandalo della tredicenne Sentiti in Procura un sottufficiale dell'esercito e un commerciante - Entrambi sostengono di non aver frequentato la ragazza - In settimana la conclusione dell'istruttoria ? ' Dal nostro corrispondente) Novara, 10 ottobre. 'piti L'istruttoria sommaria sullo scandalo della tredicenne novarese sta avviandosi alla conclusione e forse entro la settimana il Procuratore della Repubblica, dott. De Felice, stilerà il capo di imputazione con il quale rinvierà a giudizio quanti sono implicati nella vicenda. Il magistrato ha interrogato oggi il maresciallo dei bersaglieri Idei (piale non si conosce il nome) e il comme'c'inte di caffè Giulio Croia, di 44 anni residente in città, in via Giulietti 4. che giorni or sono erano stati con vocati in questura dopo le rive- jlazioni di Elisabetta Orlando. Iia tredicenne dello scandalo. |La giovane aveva detto che i due l'avevano frequentata, ma sia il maresciallo sia il Croia, che è coniugato, avevano recisamente negato di es-lsersi accompagnati con la Lo-ilita Anche se nulla èMra|>e-Ilato. si ha ragione di ritenereIche entrambi si siano mante-:nuti sulla negativa anche da-jlanti al magistrato. E' pertanto assai probabile che il Pro¬ curatore della Repubblica rinvìi a giudizio soltanto gli mirili cleten iti, tutti rei confessi, ad eccezione, dei due albergatori di Turbigo, marito e moglie, della madre di Elisa- betta e della sorella del fidan zalo, Giampiera Bertuletti. 1 primi due negano di aver dato ospitalità alla minorenne in occasione di alcuni suoi convegni; la madre della tre- dicenne e la Bertuletti si di cono alio scuro dell'attività deila ragazza e pertanto negano di averne favorito e sfruttato la prostituzione. Per quanto riguarda la Bertuletti. sono state interrogate oggi alcune sue amiche, una delle quali avrebbe confermato a) Procuratore della Repubblica di aver visto più di una volta Elisabetta accompagnata dalla sorella del fidanzato in località « equivoche ».