Fermato a Cuneo un giovane per il delitto della mondana

Fermato a Cuneo un giovane per il delitto della mondana lmx€Ìa.gi*xi sull'assassinio di -via San Secondo Fermato a Cuneo un giovane per il delitto della mondana Accompagnato a Torino e interrogato fino a mezzanotte - Due testimoni affermano di aver visto un militare fuggire sconvolto dalla casa della vittima - Le macchie di sangue sulle pareti della stanza e del bagno sono all'esame dei periti Un giovane è stalo fermato ieri pomeriggio a Cuneo per l'assassinio di Carlotta Ganglio, la mondana di 67 anni, trovata cadavere sabato nel suo allogi gio. La polizia lo ha accompagnato a Torino e portato negli uffici della Mobile, dove è stato Interrogato dalle 20 a mezza| notte. Chiuso In camera di sicurezza, sarà ancora interrogato stamane. La polizia mantiene il massimo riserbo su! « fermo ». Due persone sono andate Ieri al commissariato San Secondo con un'importante testimonianza sul delitto. Mercoledì alle 23,15 hanno visto un soldato uscire di corsa da via San Secondo 12, dove abitava la vittima. Era stravolto. Ha inciampato nelle rotaie del tram e quasi cadeva, ha ripreso a correre verso corso Stati Uniti. I testimoni affermano che il militare era senza copricapo: difficile quindi dire a quale Arma appartenesse. Lo hanno descritto picicolo e tarchiato. Parecchie volI te, nei giorni precedenti il delitto, un soldato basso di statura e robusto è stato visto anjdare dalla Ganglio. I Questo e altri indizi fanno sospettare che l'assassino sia un militare. Naturalmente, non si i tralasciano altre piste, ime.ntre si cercano nuove tracce. Macchie di sangue sono state- trovate sul muri della camèraTdà letto, dove la Gànglio era stata uccisa, e nella stanza da bagno, dove l'omicida si era lavato e aveva nascosto la canottiera, gli slip e un asciugamani insanguinati. La polizia ha prelevato da' due locali parte dell'intonaco macchiato di sangue.'Sarà sottoposte ad esame: se le macchie risulteranno di due gruppi sanguigni diversi, sarà evidente cu e l'assassine è rimasto ferito dalla sua vittima, la quale ha lottato disperatamente prima di soccombere. Un lungo sopralluogo è stat.i compiuto dalla polizia nell'alloggio della Ganglio. L'omicida aveva cercato in ogni angolo, in ogni cassetto, in ogni valigia e borsetta. Non si sa che cosa ha I portalo via, comunque il commissario Angotti e i suoi uomini non hanno trovato denaro né gioielli, nemmeno la catenella d'oro con medaglione che la Ganglio non si stilava mai dal collo. Sono stati trovati, invece, due libretti al portatore i circa mezzo milione) e la chiave di una cassetta di sicurezza, che sarà, aperta oggi alla presenza del magistrato. Carlotta Ganglio era conosciuta come donna danarosa. Lei stessa vantava — forse esagerandola per vanità — la propria ricchezza. Dava consigli alle colleghe più giovani che si lasciavano sfruttare dai « protettori » o troppo prodighe: « Fate come ho fatto io: non mi sono mangiati i soldi e ho quattro alloggi ». Si dice che con. gli allìtti e con i buoni fruttiferi ricavasse sulle 200 mila lire al mese. Bastano a una donna sola per vivere senza preoccupazioni. Ma la Ganglio era avida di denaro e continuava, stancamente, la sua squallida professione. Dava anche « passaggi », cioè affittava il suo al¬ loggio alle colleghe e ai loro « clienti ». Attaccata al soldo, non faceva però economie dalla sarta, dalla pettinatrice e dal prolumiere. Spendeva quasi niente, invece, per mangiare. Dicono che andasse ai mercatini rionali, quando si levavano i banchi, per corcare tra gli scarti un frutto o qualche foglia d'insalata. Fino a qualche mese fa aveva anche un alloggio in un condominio di Sanremo, dove andava ogni tanto cercando di comportarsi rispettabilmente. Per un po' di tempo c'era riuscita. Poi era stata vinta dalla avidità e aveva incominciato a portare nell'alloggio « clienti » adescati nella parte vecchia della città. I condomini avevano fatto in fretta ad accorgersi del viavai e a scoprire chi era la signorina (lariglio, c'erano state proteste e lo. donna aveva dovuto vendere l'alloggio e venirsene via. Carlotta Ganglio: fotografata nel 1926 e il mese scorso

Persone citate: Angotti, Carlotta Ganglio

Luoghi citati: Sanremo, Torino