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Gli inglesi pensano già al «Motor Show» di Londra Gli inglesi pensano già al «Motor Show» di Londra (Nostro servizio particolare) Londra, 5 ottobre. L'industria automobilistica britannica, colta in fase depressiva dalla stagione del saloni, si presenta a Parigi animata da un duplice proposito. Vuole dimostrare di essere sempre in grado di esportare e di pensare già a momenti più felici; e vuole « assorbire » quanto possibile dalle industrie consorelle italiana, francese e tedesca per affrettare la ripresa, probabilmente nel '68. Di qui l'interesse eccezionale che il Salone parigino riveste per la stampa inglese, e la straordinaria affluenza di tecnici e costruttori oltre Manica. La « congiuntura » dell'automobilismo britannico è nota. La British Motor Corporation ha ridotto la produzione del 22 per cento, licenziato il 10 per cento delle maestranze (12 mila uomini), messi numerosi altri a orario ridotto. Gli acquisti a rate delle nuove vetture sono caduti ad agosto del 48 per cento rispetto al mese precedente. Anche le esportazioni sono minacciate. Poiché il governo è deciso a imporre la deflazione, non si vede come l'industria possa riprendersi prima di un anno. Indubbiamente, alcuni progetti varati l'anno scorso nell'entusiasmo del boom sono stati abbandonati. Ma a Parigi l'automobilismo britannico si presenta su linee tradizionali e redditizie: con un nuovo modello sportivo, una specialità in cui eccelle, e un nuovo modello di media cilindrata per il grosso pubblico. Si tratta, tra altre piccole sorprese, della Triumph c GT 6 » e della Hunter della Rootes, casa quest'ultima dipendente, come noto, dalla Chrysler americana. La «GT6> della Standard Triumph, < Styling » di Michelotti (una conferma della supremazia dei carrozzieri italiani in Inghilterra) è capace di oltre 160 km all'ora e costa sul milione 800 mila lire. Ha un motore a sei cilindri da 2000 ce. La Hunter della Rootes sostituisce la Hillmann Super Minx, ma non le altre vetture Hillmann, ed è una vettura molto svelta, elegante, adatta alla famiglia. Il motore è di 1725 ce a quattro cilindri, Le sorprese maggiori, comunque, l'automobilismo inglese cercherà di riservarle per il suo Salone il 18 prossimo a Londra. Si aspetta una nuova macchina sportiva, che dovrebbe destare clamore. La Ford attaccherà il mercato con le nuove Cortina. 1300 ce invece di 1200, e 1500 con carrozzeria completamente nuova. Dovrebbero essere, da un punto di vista finanziario, il miglior investimento per l'anno prossimo. Ennio Caretto