Sono in arrivo 35 mila disdette degli affitti

Sono in arrivo 35 mila disdette degli affitti // 31 dicembre sblocco dei canoni? Sono in arrivo 35 mila disdette degli affitti La legge per l'abolizione graduale dei vincoli non è ancora perfezionata - Ma i padroni di casa si mettono in regola per il futuro - Il primo scaglione dello sblocco riguarda gli alloggi con 4 e più vani A Roma .si succedono le rìu-irrioni del < comitato ristretto > per la disciplina dei titti: deve formulare un testo unico a brevissima scadenza, perché altrimenti il progetto Reale relativo allo sblocco delle locazioni non andrà in porto entro il 31 dicembre e si avrà forzatamente una nuova, ennesima proroga. Com'è noto, il progetto prevede quattro scadenze per lo sblocco dei contratti: al 31 dicembre di quest'anno (per gli alloggi di 4 e più vani con un ìndice di allollamento inferiore a 1 per stanza, bloccati nel '47 o nel '63) poi alla stessa data dei tre anni successivi: '67, '68, '69 per gli alloggi di diversa composizione e diversoindice di affollamento. Per quanto riguarda il primo scaglione di sblocco, il » comitato ristretto > non sarebbe alieno dal proporre un rinvio di sei mesi limitato agli alloggi bloccati nel '47. Ma il sottosegretario De Cocci ha già uflicialmente comunicato che il governo insisterà perche siano scrupolosamente osservate tutte le scadenze stabilite nel progetto presentato dai Guardasigilli in aprile al Consiglio dei ministri e il 5 maggio alla Camera. In attesa delle decisioni, i proprietari di casa interessati al provvedimento hanno cominciato a inviare le disdette dei contratti, la maggioranza dei quali scade il 31 dicembre. E' consuetudine infatti che la disdetta sia notilicata tre mesi prima della scadenza dei contratti, a meno che sia stato convenuto altrimenti tra proprietari e inquilini: a Torinoin alcuni casi, il termine utile viene ridotto a un mese o allungato a sei mesi. Parecchi inquilini d: appartamenti che rientrano nel primo scaglione del previsto sblocco graduale hanno lice vuto in questi giorni la raccomandata con ricevuta di ri torno. Il padrone di casa ren de noto che « al fine di evitare la tacita riconduzione > il contratto è da considerare sca duto. Oppure, più sbrigativaniente comunica: «: Le dò regolare disdetta» ecc. ecc. Quanti sono a Torino gli alloggi di 4 o più vani con in dice di affollamento inferiore a 1 persona per stanza i cucanoni bloccati nel '47 o ne'63 saranno sbloccati fra tre mesi? Non esistono indaginin materia, ma soltanto datindicativi c da prendere con cautela — dice l'Associazione proprietari di fabbricati — perché più ancora che sul ?iumero delle stanze, sorgeranno contestazioni sugli occupanti » Esistono in città 379.599 ap partamenti. Tenendo conto dquelli vuoti, che oscillano In torno ai 5800, e di quelli co¬ | struiti e affittati dopo il secondo blocco del novembre '63, si presume che gli alloggi occupati con 4 o più vani siano pressa poco 40 mila. Di questi, un quinto circa ricadrebbero sotto il vecchio blocco del '47 e 32 mila sotto il nuovo blocco di tre inni fa. L'indice medio di allollamento per stanza a Torino è 1,026. Supponendo che gli alloggi più affollati siano quelli più piccoli perché a canoni più accessibili, non andiamo lontano dal vero calcolando in 35 mila gli alloggi che rientrano nel primo scaglione del progetto Reale. Non per tutti il contratto scade il 31 dicembre, è vero, ma i proprietari di caa si affrettano comunque a mandare le disdette in questi giorni. Ci dicono anzi che parecchi le hanno già inviate mesi fa: sono quelli che avendo contratti in scadenza prima del 31 dicembre, vogliono essere liberi di applicare il nuovo canone quando la legge lo permetterà. E non mancano gli inquilini, che per evi- tare il pericolo dello sfratto, ■IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItllllllllllllllllllllllllllH hanno già concordato privatamente con i proprietari i «ritocchi » del canone. I dirigenti dell'Associazione proprietari fabbricati osservano che l'invio delle disdette non è una cosa nuova e gli inquilini ci sono ormai abituati Ogni volta che si è avuto ra gione di credere che lo sblocco fosse imminente, i proprietari d'alloggi si sono messi in re gola. Così è accaduto per il '60 (e poi c'è stata la proroga di 4 anni), a fine '64, a (ine '65, e due volte quest'anno: dopo la proroga semestrale e adesso.

Persone citate: De Cocci

Luoghi citati: Roma, Torino