Altri due albergatori e due giovani coinvolti nello scandalo della tredicenne

Altri due albergatori e due giovani coinvolti nello scandalo della tredicenne Ij» provincia «li Kovara a ruinorv ama ragazzina Altri due albergatori e due giovani coinvolti nello scandalo della tredicenne Gli accenni sul loro conto sono venuti da Elisabetta che però avrebbe tornito soltanto i soprannomi - La madre, il fidanzato e sua sorella, in carcere, respingono ogni accusa - Si spera in un confronto fra gli attuali arrestati per conoscere tutta la verità (Dal nostro corrispondente) Novara, 30 settembre. Due albergatori e due giovani del Novarese sarebbero coinvolti nella vicenda della tredicenne Elisabetta. I nomi non sono ancora conosciuti, neppure dagli inquirenti. Gli accenni sul conto di costoro sono venuti dalla ragazza nel corso dell'inchiesta condotta rial Procuratore della Repubblica dottor Marcello De Felice: ella avrebbe fornito al magistrato soltanto i soprannomi di queste persone per cui l'identificazione, almeno per il momento, sembra abbastanza difficile. Secondo una indiscrezione gli albergatori avrebbero ospitato Elisabetta, i giovani si sarebbero trattenuti con lei. Dove e quando, non si sa. Stasera si è appreso che uno dei sospettati è ricorso al patrocinio di un avvocato, col quale si è consultato a lungo. L'indagine sulla tredicenne, oggi, ha subito una battuta di arresto perché il dottor De Fe lice è stato impegnato per la intera giornata al Tribunale penale quale Pubblico Ministero di udienza. Egli si recherà al carcere domani (o al più. tardi lunedi venturo) per procedere alla parte più sostanziale dell'indagine: cioè una serie di contestazioni in contraddittorio alla ragazza e ad alcuni confronti, forse alla presenza di testimoni. Il magistrato intende vagliare le accuse di Elisabetta alla presenza degli altri accusati dopo che '— nella giornata di ieri — aveva interrogato separatamente ed a lungo Teodora Nuzzo (madre della ragazza), Francesco Bertuletti (fidanzato della tredicenne), Giampiero Bertuletti (sorella di Francesco) e Primo Bazzini, l'ex vice sindaco di Casaleggio, arrestato sabato scorso su ordine di cattura del magistrato assieme con gli altri. Secondo quanto si è potuto apprendere in via ufficiosa, soltanto il Bazzini ha ribadito la confessione da lui resa in Questura: aveva conosciuto la Giampiero, e questa, dopo alcuni incontri, gli aveva presentato la giovanissima fidanzata del fratello, della quale egli, nel corso di una passeggiata in macchina, aveva abusato. La Bertuletti nega recisamente questo particolare, che la inchioderebbe alla responsabilità nel reato contestatole nell'ordine di cattura, cioè il favoreggiamento della prostituzione. Sulla negativa, sempre secondo le notizie trapelate, si sarebbero mantenuti anche il fidanzato della «Lolita ». accusato di violenza carnale presunta nei confronti della minorenne, e la madre di Elisabetta, alla quale, nell'ordine di cattura, si fa carico di aver favorito e sfruttato la turpe attività della figlia. Si pensa che nel corso dei confronti il terzetto, messo alle strette, possa modificare l'at teggiamento 'assunto nel pri mo interrogatorio, facendo magari qualche parziale am missione. C'è chi si attende rivelazioni anche clamorose, che potrebbero portare alla incriminazione di altre persone, ma bisogna andar cauti. Secondo voci raccolte in città e nella zona di Suno e Cressa, lo scandalo potrebbe allargarsi e c'è addirittura chi senza fare esplicitamente dei no¬ mi dà delle indicazioni generiche. Del resto, non è tm mistero che Elisabetta Orlando, nel corso del suo ultimo interrogatorio, oltre a quello del Bazzini, poi arrestato, ha fatto altri sei nomi. La polizia ne ha identificati due, lasciando al magistrato ogni decisione dato che essi hanno negalo di over avuto rapporti con la «.Lolita-». Quanto alle altre quattro persone, sono state indicate soltanto genericamente e sarebbe possibile giungere alla loro identificazione attraverso le informazioni che potranno fornire alcuni appartenenti al primo gruppo di arrestati. Al riguardo, se abbiamo ben capito, il Procuratore della Repubblica prenderà una decisione nei prossimi giorni, quando avrà concluso quella che si ha ragione di ritenere la parte più importante della istruttoria. p. b.

Luoghi citati: Cressa, Novara, Suno