Studente rubò nella fabbrica custodita dal padre: amnistiato

Studente rubò nella fabbrica custodita dal padre: amnistiato Studente rubò nella fabbrica custodita dal padre: amnistiato Il processo a Cuneo - Il giovane, scoperto, restituì la somma trafugata - Poi, come risarcimento morale, lavorò gratuitamente nello stabilimento zata e la chiave della era abitualmente cus un cassetto dell'ufficio (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 30 settembre. (n. m.) Uno studente di Chiusa Pesio, il ventenne Giancarlo Rovere, che aveva rubato nello stabilimento dove il padre è custode, simulando poi di essere stato vittima di una rapina, è stato processato oggi in Tribunale per furto aggravato e simulazione di reato. I giudici hanno amnistiato il giovane sia per la seconda imputazione, che cadeva sotto gli effetti del recente decreto presidenziale, sia per il reato di furto aggravato. Al Rovere sono state intatti accordate sia !e attenuanti generiche sia quella del risarcimento del danno. I dirigenti delio stabilimento Ceramiche Piemontesi di \ Chiusa Pesio, dove era avventi- to il furto hanno infatti di-1 chiara'.o al dibattimento che, ioltre a restituire la somma tra-Lfugata l'imputato aveva an- che lavorato gratuitamente per un lungo periodo a titolo risarcimento morale. Venute a cadere le aggravanti e declassata l'imputazione in quella di furto semplice, è stata applicata l'amnistia. Il 1-1 marzo delle scorso anno fu scoperto il furto nell'ufficio cassa delle Ceramiche Piemontesi, dove era stata trafugata una busta-paga contenente 71 mila lire. Poiché la serratura non era sla':t for H.ssa n cara : binieri sospettarono subito che | autore del furto fosse una persona pratica dell'ambiente. Gli inquirenti, inoltre, vennero a conoscenza che il Rovere si era presentato poche ore prima della scoperta dell'ammanco al padre con uno zigomo insanguinato e gli abiti in disordine, affermando dì essere stato aggredito e percosso da uno sconosciuto, che era uscito di corsa dallo stabilimento eclissandosi col favore delle tenebre. Messo alle strette, il giovane finì più tardi per confessare di essere stato l'autore del furto.

Persone citate: Giancarlo Rovere

Luoghi citati: Cuneo