Torna a Genova la nave che era bloccata a Suez

Torna a Genova la nave che era bloccata a Suez Torna a Genova la nave che era bloccata a Suez Lo ha comunicato via radio il comandante - Un gruppo di marinai del piroscafo lamentava di essere rimasto senza paga e con pochi viveri (Dal nostro corrispondente) Genova, 29 settembre. (f. d.) La motonave italiana Nichelino S., che da qualche giorno era bloccata a Suez con l'equipaggio senza stipendio e a corto di viveri, è in viaggio verso l'Italia. L'ha comunicato il comandante in un cablogramma giunto stanotte alla sede genovese della compagnia armatriee « Via Mare », in piazza Campetto 10: « Nichelino S. — dice il messaggio — partita alle ore 18,50 del 28 settembre ». In proposito non è stato possibile avere altri particolari: la titolare della Compagnia, signora Natalina Gorno, è assente; il marito, dott. Nicola Scoccimarro, pare sia andato al Cairo; 11 signor Vincenzo Scippa, unico funzionario della Compagnia, è partito alla volta di Roma. Negli uffici della «Via Mare» (due locali ricavati In un vecchio appartamento) abbiamo trovato soltanto un guardiano che era all'oscuro di tutto. La vicenda della Nichelino 8., un mercantile di 3309 tonnellate adibito al trasporto di fosfati e altri minerali, è venuta alla ribalta della cronaca in seguito ad una drammatica lettera spedita da Suez al direttore di un giornale genovese da un gruppo di marittimi (ufficiali e marinai) imbarcati sulla motonave. Nella lettera i firmatari lamentavano, tra l'altro, di essere stati ingaggiati per un viaggio di tre mesi (che, invece, è durato un anno), di aver ricevuto soltanto un paio di acconti e, infine, di essere bloccati a Suez con pochi viveri.

Persone citate: Natalina Gorno, Nicola Scoccimarro, Vincenzo Scippa

Luoghi citati: Cairo, Genova, Italia, Roma