Gli istituiti benefici di Novara si rifiutano di ospitare Elisabetta, la tredicenne dello scandalo

Gli istituiti benefici di Novara si rifiutano di ospitare Elisabetta, la tredicenne dello scandalo Un altro aspetto penoso della turpe vicenda Gli istituiti benefici di Novara si rifiutano di ospitare Elisabetta, la tredicenne dello scandalo Forse finirà in una casa di rieducazione - Un rapporto sulla ragazzina trasmesso dalla questura al Tribunale dei minorenni di Torino - Si attendono rivelazioni dalla sorella del fidanzato - Non destano preoccupazioni i due trasferiti all'infermeria del carcere - Libertà provvisoria per qualcuno degli arrestati? (Dal nostro corrispondente) Novara, 28 settembre. Il clamore suscitato dalle rivelazioni di Elisabetta Orlando, la tredicenne dello scandalo, sta scemando lentamente. Dopo gli ultimi arresti, non si prevedono fatti nuouf nei prossimi giorni. E' probabile, anzi, ohe non potendosi l'istruttoria concludere come si pensava a breve scadenza, almeno una parte degli arrestati venga posta in libertà provvisoria. Il provvedimento riguarda, ovviamente, le persone sulle quali non gravano accuse più pesanti, cioè coloro che, con una leggerezza senza nome, /tanno approfittato di Elisabetta. Padri ai famiglia non più giovani potranno cosi essere restituiti alle famiglie. La notizia che Santino Garavaglia, l'albergatore di Turbiga, e Pietro Rabozzi, il commerciante di Barengo, erano stati ricoverati in infermeria, ha allarmato i parenti, i quali sono accorsi a Novara. Le visite ai carcerati sono ammesse il sabato e la domenioa e soltanto eccezionalmente in altri giorni. Le condizioni dei due detenuti non destano alcuna preoccupazione, i parenti sono stati rassicurati e invitati ad attendere il giorno previsto per il oolloquio D'altra parte, pare ohe il Garavaglia e il Rabozzi siano stati trasferiti in infermeria soltanto per evitare che vengano a contatto con altri detenuti, primi che questi ultimi siano interrogati dal procuratore della Repubblica II magistrato, che è solo a reggere la Procura.oggi non ha potuto proseguire l'interrogatorio di Giam piera Bertuletti, la cameriera ventisettenne, sorella del fidanzato di Elisabetta, iniziatosi ieri. Sia lei sia Teodora Nuzzo, la madre della tredicenne dello scandalo, per quanto si è potuto apprendere, sono molto abbattute e si disperano nelle due celle separate ove sono rinchiuse. Si sa già quale iiiiiiiiiiiiiinniiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiii niente della vergognosa attività di Elisabetta, e quindi non ne hanno tratto benefici economici di sorta. Tuttavia le accuse nei loro confronti iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiii à la loro tesi: non sapevanow.7)„ ntti. ]sono ben precise e difflcilmen-,\te potranno sottrarsi alle con-'e o o n a ' o a testazioni documentate che farà loro, probabilmente, il magistrato. Dalla Bertuletti, in particolare, ci si attendono rivelazioni importanti che potrebbero portare in carcere altre persone. Ma la donna potrebbe anche trincerarsi, come ha già fatto ieri nel corso della prima parte del suo interrogatorio, in un assoluto diniego, deludendo cosi l'attesa. Oggi la questura ha trasmesso al tribunale dei mino renni di Torino un rapporto sulla personalità di Elisabetta Orlando. Nel rapporto c'è tutta la sua storia: dalla nascita agli anni tristi dell'infanzia in un brefotrofio, al suo inserimento nella famiglia dopo il matrimonio della madre, fino ai suoi ultimi trascorsi. Forse finirà in unacasa di rieducazione. E questo,più di ogni altra cosa, temela ragazza. D'altra parte, neppure oggi è stata trovata espi-talità per lei e la sorellinaMaria Pta, di 9 anni, negli istituti benefici cittadini, e ovviamente non possono essere lasciate in balia di se stesse. L'interesse suscitato dal « caso » della Lolita novarese è documentato dalla valanga di lettere che continuano a pervenire in questura. Ce ne sono di ogni risma: quelle di plauso per avere stroncato una vergognosa attività, altre di sdegno per aver portato alla ribalta della cronaca una storia così volgare. Non mancano anche le critiche, nelle quali st indicano persone o ambienti da coinvolgere nello scandalo, p, b. ! Glamplera Bertuletti, sorella del fidanzato della tredicenne Elisabetta Orlando

Luoghi citati: Barengo, Novara, Torino