Bambino di sei anni in bicicletta muore sotto le ruote di un camion

Bambino di sei anni in bicicletta muore sotto le ruote di un camion In via Reni, presso il passaggio a livello Bambino di sei anni in bicicletta muore sotto le ruote di un camion Era con il fratello, rincasavano da Grugliasco - Nell'intenso traffico ha urtato con il manubrio contro le sbarre del passaggio ferroviario, ha perso l'equilibrio ed è caduto - Altro fatto: ragazzina in bicicletta agganciata da un autocarro Un bambino di 6 anni è morto schiacciato da un camion. Si chiamava Ugo Mondazzl, via Reni 218. Il padre, Eligìo, 53 anni, è proprietario di un negozio di ferramenta in corso Siracusa; ha sei figli: il maggiore è Raffaele, 12 anni. Ugo era il penultimo. Ieri pomeriggio Ugo e Raffaele hanno chiesto 11 permesso alla madre di fare una passeggiata in bicicletta. La donna ha acconsentito purché non si allontanassero; invece i due fratelli hanno raggiunto Grugliasco. Al ritorno, dopo un lungo giro, hanno imboccalo via Reni. Iva disgrazia è accaduta al passaggio a livello della ferrovia per Modane. Il traffico era molto intenso: una fila di camion procedeva lenta verso corso Orbassano. I due ragazzi li superavano sulla destra passando nel breve spazio fra il ciglio della strada e le grosse ruote. Racconta Raffaele: « Io ero davanti e Ugo mi seguiva a pochi metri. Ad un tratto ho sentito un colpo, poi della gente che gridava. Mi sono voltato e ho visto mio fratello per terra vicino a un autocarro. La bicicletta era tutta contorta. Ho avuto paura e sono l'uggito ». Il camion era guidato da Mario Rossi, 45 anni, via Montecorno 29: «Andavo a passo d'uomo quando l'autocarro ha avuto un sobbalzo. Mi sono fermato e sono sceso a guardare: c'era un bimbo sull'asfalto col viso insanguinato; con l'aiuto di altre persone l'ho caricato su una macchina che l'ha portato al Mauriziano ». Secondo i testimoni, Ugo ha urtato col manubrio della bicicletta contro le sbarre del passaggio a livello; perso l'equilibrio è caduto sotto le ruote posteriori del camion che l'hanllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll no schiacciato. E' morto prima idi giungere all'ospedale. Intanto il fratello era arrivato a casa. Ha raccontato alla madre cos'era successo e la donna è corsa sul luogo dell'Incidente; quando ha visto la bicicletta e il sangue si è sentita mancare. Di fianco Raffaele piangeva: «Era proprio dietro di me. Diceva che così si sentiva più sicuro ». — Aurora De Matteis, 15 anni, abitante a Orio Canavese in piazza Ponzetto 5, mentre con la sorella superava in bicicletta il cavalcavia di Fogllzzo sull'autostrada per Aosta, è stata agganciata a un braccio da un camion che la stava superando: è stata scaraventata a terra con un profondo squarcio dalla spalla al gomito, mentre il camionista proseguiva la corsa. All'istituto Maria Adelaide, la giovane è stata ricoverata in osservazione: oltre allo squarcio, si teme che abbia riportato delle fratture. — Operai dell'impresa Vallino hanno trovato durante i lavori di scavo nei pressi dello stabilimento Itca, alcune ossa umane. I resti, frammenti di tibie e di un cranio, esaminati dai periti, sono risultati del secolo scorso ed appartengono ad una sola persona. Ugo Monclazzi, di 6 anni, e Aurora De Matteis, di 15

Persone citate: Aurora De Matteis, De Matteis, Mario Rossi

Luoghi citati: Aosta, Grugliasco, Orio Canavese