Un socio del Milan chiede il «sequestro» dei giocatori
Un socio del Milan chiede il «sequestro» dei giocatori Nasce una nuova polemica nel calcio italiano Un socio del Milan chiede il «sequestro» dei giocatori La Federazione ha deciso di sciogliere le attuali direzioni dei clubs, per trasformarli in società per azioni - L'avvocato Paolo Ch'inno sostiene che il provvedimento è illegale - Nel suo ricorso al tribunale civile di Milano si invoca il sequestro conservativo di tutti i beni del sodalizio - Sono quindi compresi anche gli atleti, in riferimento al loro valore sul «mercato» del football (Nostro servizio particolari* 1 Milano. 20 settembre. I! provvedimento preso nei giorni scorsi dal Consiglio federale della Federcalcin, teso a trasformare i sodalizi di serie A in società per azioni e a nominare dei < commissari » provvisoriamente a capo di ciascun club per favorire la trasformazione, ha provocato oggi la prima violenta reazione, peraltro attesa, negli ambienti sportivi milanesi. L'avv. Paolo Chinno, socio effettivo del Milan, ha presentato un ricorso al presidente del Tribunale civile di Milano, chiedendo in base all'art. 670 del codice di procedura civile il sequestro conservativo dell'intera società rossonera nel complesso dei suoi beni patrimoniali, ivi compresi i calciatori, limitatamente, come è logico, al loro valore commer- ciale sul mercato. Tn sottordine l'avv. Chinno ha chiesto che il Tribunale provveda a nominare un commissario giudiziale. Nel suo ricorso, il socio del Milan ha. sostenuto che la decisione della Federcalcio è illegale in quanto l'ente non ha alcun potere di sostituirsi ai soci nel determinare lo scioglimento dei sodalizi calcistici. E' vero che le società di calcio non sono riconosciute, tuttavia in loro si ravvisa il carattere di particolari associazioni giuridiche che ricadono sotto la tutela del endice civile. Il socio del Milan, inoltre, ha sostenuto che non si può «spodestare» l'assemblea dei soci dai poteri di decidere, circa l'andamento della società. L'eventuale nomina di un commissario giudiziale, che potrebbe anche coincidere con la figura degli attuali commissari eletti dalla Federcalcio (i quali corrispondono alle persone dei presidenti in carica), dovrebbe proprio avere lo scopo di tutelare la conservazione dei beni patrimoniali dei singoli clubs, nonché dei poteri e dei diritti del Consigli direttivi e delle assemblee esautorati dalla Federazione. Praticamente l'avv. Chinno ha sostenuto che soltanto l'assemblea dei soci di ciascuna società calcistica ha il potere e l'autorità di dichiarare decaduto il Consiglio direttivo in carica e di nominare un commissario che può benissimo essere lo stesso presidente. Nel contempo ha negato alla Federazione tale autorità ed ha considerato del tutto arbitra rio e illegale il suo provvedi mento. La notizia dell'azione promossa dal suo socio ha de stato qualche preoccupazione al Milan. Anzitutto il commendator Carraro. come d'altron de il presidente dell'Inter ca valiere del lavoro Moratti, i tuttora in attesa di una comunicazione ufficiale con la quale la Federcalcio annunci Io scioglimento dei Consigli direttivi e la nomina del commissario. In secondo luogo il Milan ha. affidato la pratica al suo legale, avv. Sbisà, che nel tardo pomeriggio ha avuto un colloquio telefonico con il dottor Pasquale. Che cosa si sia no detti il presidente della Federcalcio e il legale rossonero non è dato di sapere Sappiamo, però, che Carraro è tranquillo anche se seccato. Non per nulla negli ambienti milanisti si pensa che l'azione dell'avv. Chinno sia stata sollecitata da altri personaggi E' certo, comunque, che le semplo del socio milanista po trebbe essere imitato da soci di altri sodalizi approfittando del fatto che la riforma dei clubs in società per azioni è stata esageratamente affrettata e imposta quando ancora non esiste una precisa regola mentazione in merito. Si pre vede, tanto per citare un e sempio, che più avanti nel co dic,e civile sarà aggiunto un paragrafo riguardante proprio le società sportive là dove si parla di società per azioni, ma per il momento si brancola nel buio. Giorgio Bellani CatFcb
Persone citate: Carraro, Giorgio Bellani, Moratti, Paolo Ch'inno, Paolo Chinno, Sbisà
Luoghi citati: Milano
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