Anna Maria di Grecia, regina innamorata parla con distacco del suo mestiere di sovrana

Anna Maria di Grecia, regina innamorata parla con distacco del suo mestiere di sovrana Anna Maria di Grecia, regina innamorata parla con distacco del suo mestiere di sovrana Ha 20 anni, è la più giovane regina del mondo ■ Sposò re Costantino nel '64 dopo 5 anni di «fidanzamento» - « Il nostro, dice, non fu certo un matrimonio di Stato» - Moderna e spregiudicata, ama frequentare col marito i bar degli studenti; e la sera va a ballare o a spasso con lui nelle viuzze di Atene - Ha una figlia di 14 mesi, e ne vorrebbe «altre quattro o cinque» (Nostro servizio particolare) Atene, 20 settembre. Due anni sono trascorsi da quando la principessa Anna Maria di Danimarca diventò, diciottenne, la più giovane regina del mondo. Il 18 settembre 1964 Anna Maria sposava ad Atene il ventiquattrenne re Costantino di Grecia. Alta, snella e molto graziosa, essa ha rievocato quel giorno nel suo salotto privato nel palazzo reale di Atene. «Il giorno delle mie nozze mi entusiasmò. Ero decisa ad assaporarlo fino in fondo, e lo feci, anche se dopo non riuscivo a ricordarmene i particolari ». E' evidente che Anna Maria assapora anche la sua vita di regina, e che è altrettanto decisa a svolgere bene 1 suol compiti. E' una responsabilità enorme per una fanciulla cosi giovane, malgrado le sue origini e la sua istruzione, indicate dalle fotografie di famiglia nel salotto, del nonno, re Gustavo Adolfo VI di Svezia, e dei genitori, il re e la regina di Danimarca. « Dovrei essere preparata ai miei compiti, ma in realtà ho trascorso la maggior parte del tempo a scuola, e conoscevo poco il pubblico cerimoniale », dice la regina. « Il primo anno di regno di mio marito, ero in attesa della nostra bambina, e non ebbi perciò incarichi ufficiali. Ora ne ho sempre di più. Sento di dover essere completamente greca. Ciò non significa che dimenticherò il paese dove sono nata. Ma mia madre, la quale era svedese, mi disse che ijuntido si sposò divenne immediatamente e consapevolmente parte della Danimarca, e questo rese ogni cosa più facile. Io sto facendo lo stesso. Tutto sembra, più semplice di quanto credevo, tutti sono stati cortesi e mio marito mi ha aiutata molto ». Quando la regina parla di re Costantino, i suoi occhi si addolciscono ed ella appare ancora più felice. L'intera Grecia sa che i sovrani sono molto innamorati. « Il nostro non fu certamente un matrimonio di Stato », conferma la regina. «Ci incontrammo per la prima volta sette anni fa, durante una visita di Costantino e dei suoi genitori in Danimarca. Io ero appena tredicenne. Ma soltanto due anni più tardi, alle nozze di sua sorella, la principessa Sofia, imparammo a conoscerci e scoprimmo di piacerci a vicenda. Eravamo fidanzati privatamente da sei mesi quando diedero l'annuncio ufficiale». Anna Maria non pensava allora di diventare regina così presto. Nel marzo del 1964, re Paolo di Grecia, il padre di re Costantino, moriva d'improvviso, due settimane dopo un'operazione chirurgica. L'inattesa responsabilità del trono ha [ messo entrambi a dura prova. «Non mi interessavo molto di politica prima del matrimonio — dice la giovane regina — ma ora credo di conoscerla un msftnpo' di più». Anna Maria ha pre-1mso lezioni di greco, una lingua difficile da padroneggiare. «In genere capisco quello che la gente dice, ma non mi sento sicura delle mie risposte. Tuttavia con l'aiuto di mia cognata, la principessa Irene, ho già fatto due discorsi in greco. Credo che la gente fosse contenta ch'io avessi compiuto uno sforzo. Sono sempre un po' nervosa se partecipo da sola a una grande cerimonia ufficiale. Se vi partecipo con mio marito invece mi sento tranquilla ». Qualcuno ha scritto che la famiglia reale greca è tra le più ricche d'Europa: una fonte americana aveva calcolato che il reddito del re di Grecia era di oltre 1 miliardo 200 mi- tclsgrmagblpcgMAbplcxMoni di lire all'anno. «Vorrei\bche fosse vero», commentò re Costantino quando sentì la notizia. Suo padre, morendo, non ha lasciato alcuna eredità, e suo figlio non aveva redditi personali. Lo scorso dicembre, a causa delle difficoltà economiche del Paese, re Costantino ha rinunciato a 40 dei 350 milioni di lire annui passatigli dallo Stato. Con questa somma egli deve provvedere ai ricevimenti e banchetti ufficiali. «f.4csbcchifimoagli stipendi di duecento di-1 mpendenti, alle riparazioni dei ^mpalazzi reali e ai trasporti. Lai rregina Anna Maria dirige in1, dparte l'amministrazione. «Il\epersonale è efficiente — dice i m— ma io cerco di seguire ^vafuffi ». t A mio marito piace la buona tavola — dichiara la regina con un sorriso. — Io scelgo il menu, e per quanto possibile mangiamo sempre i?isieme. L'aspetto anche se è molto in ritardo. Qualche volta ci rechiamo al ristorante, da soli ». Visitano sia i locali lussuosi e moderni, sia le taverne frequentate soprattutto dagli studenti nelle ripide, pittoresche stradicciole del vecchio quartiere di Plaka, sotto le cmvruanpgEds mura dell'Acropoli. Talora, a sera, il re e la regina escono furtivamente dai cancelli laterali del palazzo e passeggiano inosservati, tenendosi per mano, nelle vie vicine. A Totoi, una tenuta venticinque chilometri a nord di Atene, la loro dimora preferita, portano sovente con sé nelle passeggiate, spingendola nella carrozzella, la figlia Alexia. di 14 mesi. « Alexia rassomiglia molto al padre — dice la giovane regina con gioia. — Trascorro buona parte della giornata con lei. Penso che sia importante, perché suo padre è molto occupato. Sono io a farle il bagno e a darle da mangiare. Mio marito gioca volentieri con Alexia: ma mo la mette subito in braccio se la sente piangere». La regina parla alla figlia in inglese, il re in greco. «Abbiamo deciso che Alexia andrà in una scuola pub- blica in Grecia e avrà un'istru- «ione come tutti — annuncia fermamente la sovrana. — .4/ea;ia deve avere degli amici con cui giocare». Avrà forse anche fratelli e sorelle. «/ bombirti mi sono sempre piaciuti, anche se sono stata vicina ad essi soltanto quando ho lavorato in un giardino di infanzia, nel periodo del mio fidanzamento. Vorrei una famiglia numerosa, con quattro o cinque figli ». « Mio marifo e io siamo molto fortunati, perché nella maggioranza dei casi ci tro riamo .sempre d'accordo. Cre do che abbiamo le stesse idee e lo stesso temperamento. Mio marito è un atleta, e mi piace vederlo praticare gli sport. Io amo il tennis, ma quando ot'o- chiamo insieme perdo regolarmente. Facciamo anche molta vela, però io non tocco neppure una corda, sono soltanto una passeggera. Qualche volta, a sera tarda, andiamo al cinemntografo o a ballare. Capita di rado perché durante il giorno siamo .spesso separati. E allora sentiamo il bisogno di stare in casa insieme, da soli ». Copyright di « The Times » • por l'Itali! de «La Stampa» Anna Maria, la ventenne regina di Grecia (Tel. A. P.)

Persone citate: Anna Maria, Gustavo Adolfo Vi, Plaka