La polizia francese cerca altri «campi» in cui si addestrano mercenari per il Congo di Loris Mannucci

La polizia francese cerca altri «campi» in cui si addestrano mercenari per il Congo Dopo la sorpresa nella tenuta " Domaine de la Roche,, La polizia francese cerca altri «campi» in cui si addestrano mercenari per il Congo Dodici persone sono state arrestate durante l'operazione di sabato scorso - Tra esse vi sono un ex ministro congolese (vissuto anche in Italia), e un belga che organizzava la soldataglia - II contratto assicurava ai mercenari 250 mila lire al mese durante l'addestramento, mezzo milione al mese durante le operazioni, sei milioni di premio al termine di ogni « missione compiuta » (Nostro servizio particolare) rnrigi, 19 settembre. In Francia, forse anche in Belgio e probabilmente in altri paesi, continua il reclutamento di mercenari per il Congo dove, secondo un'opinione confermata dalla ambasciata congolese di Parigi, si prepa rana avvenimenti gravi. Un centro di transito e di addestramento è stato scoperto sabato nella Francia meridionale, al « Domaine de la Roche», ricino al paesetto di Chandolas; sembra che sparsi per il paese ve ne siano altri. Una trentina di persone furono arrestate nella giornata di sabato in ciuel campo e tre sono state arrestate stamane a Parigi. Ma una venti no di giovani sono sfati rimessi in libertà. Gli altri sono stati interrogati a lungo dai servizi del controspionaggio e dovranno rispondere dei loro atti dinanzi alla Corte di sicurezza dello Stato. Fra le persone che la polizia ha trattenuto, c'è il con-, golese trentottenne Anicet Kashamura, ex ministro dell'Informazione nel governo Lumumba, poi presidente del governo provinciale del Kivu e infine ministro dell'Economia del governo Gizenga a Stanleyville. Quando Gizenga fu arrestato, Anicet Kashamura fuggi e nell'aprile 10G3, dopo varie peregrinazioni per i paesi africani, ritornò nel Congo dove il suo seggio di deputato al Parlamento centrale di Leopoldville era rimasto inspiegabilmente a sua disposizione. Egli riprese tuttavia la strada dell'esilio l'anno dopo, quando Ciombe ritornò primo ministro. Si fissò in Africa settentrio¬ nale e poi andò in Italia douc|collaborava alla rivista «Jfon-U| | i I | 'jdo Nuovo». L'anno scorso si trasferì a Parigi avendovi trovato un posto di insegnante alla scuola di lingue orientali. Al fianco di Anicet Kashamura sono in arresto l'ex aviatore Thierry De Bonnay, presidente della società belga Amsworlde, la sua segretaria Christiane Thiry, l'ex capitano Louis Thibon, l'americano Georges Holmquist ed altre sette persone: Jean Vauvilliers, Gerard Lecoeur, Yanos Azventh, René Regnier, Moltamed Bahri, André Maugras e Jean Marc Montoya. i o l , à o r a o l o e r 'jIl « Domaine de la Roche » fu affittato mesi or sono da/ proprietarw, slg. Thoudouze, al sig. Louis Thibon, il quale dice-va di agire in nome di una società belga che voleva organizzare un campeggio per il personale. Ma era uno strano campeggio. Su di esso sventolava una bandiera rossa con un liocorno bianco in mezzo, e gli uomini, tutti giovani, rimanevano soltanto pochi giorni durante i quali si sottoponevano ad esercizi fisici durissimi. Non si sa come venne informata la polizia. Fatto sta che sabato prima dell'alba un centinaio di gendarmi e poliziotti accerchiarono il campo e sorpresero nel sonno tutti coloro che vi si trovavano. Poi i gendarmi aspettarono l'arrivo di Thierry de Bonnay coi principali collaboi'atori, e catturarono anch'essi. Le loro dichiarazioni hanno portato ad altri tre arresti, eseguiti a Parigi. Da vari interrogatori risulterebbe che i mercenari ricevevano una paga di 250.000 lire al mese durante l'allenamento, poi mezzo milione al mese durante le operazioni, ed un premio di oltre sei milioni di lire ad operazioni terminate con buon esito. Il progetto sarebbe stato di occupare di sorpresa certi punti di Albertville, tra cui l'aeroporto, e di Elisabethville, per permettere il ritorno di Ciombe. L'organizzazione disporrebbe di parecchi aerei, di sommozzatori e di truppe già addestrate che aspettano, in vari centri africani, l'ordine di agire. L'ambasciatore del Congo a Parigi è stato ricevuto al ministero francese degli Affari Esteri ed ha ottenuto l'assicurazione che la polizia proseguirà le indagini su tutto il territorio per scoprire, se ci sono, gli altri campi di mercenari. Loris Mannucci sig. Thoudouze, proprietario della fattoria (Tel. A.P.)