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Ritrovata a Milano la ragazza fuggita da Carcare due giorni fa Ritrovata a Milano la ragazza fuggita da Carcare due giorni fa Si trovava in piazza del Duomo con due amici - La giovane (15 anni) era scomparsa con la paga del padre Aveva raggiunto Genova con l'autostop e Milano in treno (Dal nostro corrispondente) Milano, 19 settembre. (g. m.) La ragazza di Carcare (Savona) fuggita di casa due giorni fa con la paga del padre è stata rintracciata oggi a Milano in compagnia di due giovani operai. Si tratta di Donatella Monaco di 15 anni. E' stata affidata a un ospizio per minorenni in' attesa di essere consegnata ai genitori, mentre i suoi due accompagnatori sono stati fermati per accertamenti. Sabato scorso il padre della ragazzina aveva incaricato la figlia di recarsi a prelevare la sua paga con la quale avrebbe dovuto raggiungerlo per recarsi insieme a fare delle spese. Donatella Monaco non appena avuto il denaro si era però eclissata: alcuni testimoni, quando è stata denunciata la sua scomparsa, avevano riferito di averla vista salire su un'auto diretta a Genova. Fonogrammi di ricerche erano stati cosi spediti a tutte le questure e ai comandi dei carabinieri. Finalmente stamane la quindicenne è stata trovata in piazza del Duomo in compagnia di due amici, il carpentiere Bruno Principe di 22 anni, residente a Torino in via Moncrivello 1, e l'operaio saldatore Antonio Varlese di 19 anni residente in via Barles n. 4, a Cassino. I tre, fermati e condotti in questura, hanno raccontato la loro storia. La Monaco con l'autostop sabato scorso aveva raggiunto Genova e da quella città era poi arrivata a Milano in treno. Aveva trascorso la prima notte alla stazione Centrale dove ieri mattina ha conosciuto il Principe, un giovane che pur non avendo l'aspetto dei «capelloni» ne condivide però le idee. Con l'amico occasionale la ragazza aveva speso gran parte del denaro che aveva con s6 pranzando e cenando nelle trattorie del centro e in alcune sale da ballo. Stamane l due in piazza del Duomo avevano fatto amicizia col Varlese che si trova a Milano da venti giorni in cerca di lavoro: insieme stavano studiando il modo di poter racimolare qualche altro soldo per vivere, quando è intervenuta la polizia.