A Varallo Sesia il convegno per le scuole di montagna

A Varallo Sesia il convegno per le scuole di montagna A Varallo Sesia il convegno per le scuole di montagna Il ministro Gui dichiara che al 1° ottobre tutti i Comuni con almeno 3 mila abitanti avranno la scuola media - Sollecita l'approvazione del piano governativo (Nostro servizio particolare) ' Varallo Sesia, 17 settembre. Il ministro della Pubblica Istruzione Gui è intervenuto al Convegno sul tema: «La scuola in montagna», che si svolge a Varallo per ini2iativa del ministro Pastore. Parlando ad una folla di autorità, dirigenti scolastici ed insegnanti, Gui ha ricordato che sono in corso di approvazione importanti deliberazioni. <Il disegno di legge che sta per essere approvato prevede nei prossimi cinque anni uno stanziamento di oltre 1200 miliardi per la scuola e di altri 1300 miliardi per l'edilizia scotastica e universitaria. In totale, 2500 miliardi, che si aggiungono alla voce del bilancio, che è di 1260 miliardi. E' un grande sforzo, che consentirà di perfezionare l'organizzazione scolastica >. Ha aggiunto che l'approvazione da parte della Camera deve avvenire entro il mese di settembre, se vogliamo che i benefici si possano avere nell'anno scolastico che sta per cominciare, altrimenti ci troveremo ancora davanti alle gravi difficoltà finora lamentate. Il provveditore agli studi di Vercelli, dott. Concilio, ha esposto la situazione della provincia. E' nell'alta Valsesla (36 comuni, 6348 abitanti, popolazione scolastica 1165 alunni) che la situazione è diffìcile, sebbene gli analfabeti siano soltanto 91 e 1 casi di inadempienza scolastica quasi nulli. Molte difficoltà sono state superate per merito delle autorità locali, e in particolare del Consiglio di Valle, che ha dato piena collaborazione alle iniziative scolastiche. I contributi statali all'Intera provincia sono stati In tre anni di 61 milioni, di cui quasi 12 per la Valsesla. Per la scuola di completamento dell'obbligo, richiama l'attenzione sulla opportunità di aprire convitti alpini, i qua li, nonostante alcune perplessità, hanno avuto buon esito nella provincia di Cuneo. Seguono quindi comunicazioni tenute da numerosi oratori. Durante alcune ore ascoltiamo spesso con commozione, episodi della dura vita scolastica del ragazzi che abitano in montagna: piccole, umili scuole, con tre o quattro alunni, che devono essere chiuse; scolari che devono viaggiare in pullman per venti o trenta chilo metri prima di raggiungere la scuola; bimbi che percorrono disagiate strade alpestri; Insegnanti che nelle loro sedi non trovano alloggio; genitori che ignorano l'obbligatorietà della scuola post-elementare e tengono 1 figli a casa per mandarli al pascolo. L'on. Pastore riassume brevemente le comunicazioni e gli interventi, rilevando il concreto apporto dato dal convegno al problema della scuola, con una discussione serena ed obbiettiva. E infine, Gui rìcor da che tnel 1963 era stato preso l'impegno di dare la scuola media agli alunni di tutti i Co munì per il 1" ottobre 1966. Ora possiamo affermare che la media c'è in tutti i Comuni che hanno almeno tremila abitanti, mentre per i centri minori ci sono le strutture che consentono la frequentazione della scuola media ». e. d.

Persone citate: Gui, Pastore

Luoghi citati: Cuneo, Varallo, Vercelli