Il governo francese prevede un bilancio attivo nel 1967

Il governo francese prevede un bilancio attivo nel 1967 Approvato ieri dal Consiglio dei M ini stri Il governo francese prevede un bilancio attivo nel 1967 (Nostro servizio particolare) Parigi, 15 settembre. (1. m.) Il bilancio per il 1967 è stato ajìprovato oggi dal Consiglio dei ministri ed è ancora una volta in equilibrio, come esige il generale De Gaulle. Il prossimo bilancio, anzi, sarà attivo, in quanto le spese previste risultano di 113 miliardi e 737 milioni di franchi, pari a H.215 miliardi di lire circa (il 10,5 per cento più del 1966) e le entrate di 115 miliardi e 63!, milioni, pari a H,.l,55 miliardi di lire. Si ha quindi una eccedenza di un miliardo e 897 milioni', da utilizzare quasi totalmente per certe operazioni dette «temporanee». Dopo tale spesa l'eccedenza calerebbe a soli 118 milioni di franchi. L'aumento degli incassi è stato possibile grazie a maggiori entrate fiscali, tra cui un prelevamento supplementare sulle scommesse fatte sui cavalli nelle sale di corse. Sono previste lievi riduzioni fiscali in altri settori ed è stato promesso un aumento del salario minimo garantito (che è attualmente di 262 lire circa all'ora nella regione parigina e di 21,1, lire nelle regioni dove le paghe sono più basse) a decorrere dol 1" ottobre. Si osserva tuttavia che dal 1950 il salario minimo garantito è salito soltanto, a seconda delle regioni, dol 162 al 201 per cento, mentre la paga media degli operai in genere è salila del 299 per cento nello stesso periodo. Uno sforzo sarà fatto per gli investimenti, per raggiungere in due unni un terzo almeno degli obiettivi previsti dalla pianificazione. 1 fondi iter la ricerca scientifica aumenteranno del 52 per cento, quelli per le telecomunicazioni del 23 per cento, quelli per l'insegnamento dell'U per cento, quelli per l'addestramento prò fessionale del 39 per cento e quelli per l'agricoltura del 22 per cento. Tuttavia le somme previste per gli investimenti saranno insufficienti, per cui il governo ha intenzione di lanciare un prestito tsi parla di 250 miliardi di lire) entro la fine dell'anno. Un altro prestito, probabilmente di quasi duecento miliardi di lire, verrebbe lanciato eventualmente Vanno prossimo. Entrate per 14.455 miliardi di lire, spese per 14.215 miliardi - Per finanziare gli investimenti, sono in programma due prestiti, per circa 450 miliardi di lire

Persone citate: De Gaulle

Luoghi citati: Parigi