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Fermato al Pireo il capitano tedesco che gettò in mare i due clandestini ANGORA NESSUNA TRACCIA ni UNO BEI NAUFRAGHI Fermato al Pireo il capitano tedesco che gettò in mare i due clandestini La nave è dovuta ripartire senza comandante - II mercantile è stato identificato dopo tre giorni di ricerche: non si chiamava «Bremen» ma «Rudgert Vinnen» - Il capitano si difende: «Ho abbandonato i due libanesi, su loro richiesta, a 350 metri al largo di Creta» - Se lo scomparso non verrà ritrovato, le autorità greche lo accuseranno di omicidio Pireo, 14 settembre. Il capitano del mercantile tedesco « Rudgert Vinnen » accusato di aver gettato in mare due passeggeri clandestini di nazionalità libanese, è stato fermato stasera dalle autorità portuali del Pireo. Il capitano Berd Stueve di 1,6 anni è rimasto quindi al Pireo mentre la sua nave ha lasciato il porto, dopo che le autorità avevano stabilito che nessun marinaio o altro ufficiale del « Rudgert Vinnen » era coinvolto nell'incidente. Stueve, secondo fonti del tribunale del 'Pireo, sarà formalmente accusato domani dalla Procura di Stato di rifiuto di assistenza e di aver cercato di sbarcare illegalmente persone che non avevano validi documenti di identificazione. Se lo scomparso non verrà trovato potrà essere accusato di omicidio. Le autorità del Pireo hanno fatto sapere che sperano di chiarire definitivamente, l'episodio quando uno dei due clandestini giungerà ctomatti»a da Creta. Costui ha accusato il capitano di averlo gettato in mare. Stueve ha detto che i due uomini gli chiesero di poter raggiungere a nuoto la costa mentre il mercantile incrociava davanti a Creta. Il capitano ha aggiunto — nel cBrso dell'interrogatorio — che i due avevano indosso giubbotti di salvataggio quando entrarono in acqua. La nave tedesca è stata identificata dopo tre giorni di ricerca in quanto il clandestino salvato aveva dato un nome sbagliato: « Bremen» (cioè il porto di origine) al posto di «Rudgert Vinnen». (A. P.) Il mercantile «Rudgert Vinnen» bloccato nel porto di Atene. A destra: il capitano Berd Stueve (Telef. Ansa)