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I premi assegnati dalla giuria di VeneziaI premi assegnati dalla giuria di Venezia Venezia, 10 settembre. Ecco il verbale della giuria della XXVLT Mostra internazionale d'arte cinematografica: « La giuria internazionale della XXVII Mostra internazionale d'arte cinematografica, composta da: Giorgio Bassani (Italia), presidente; Lindsay Anderson (Gran Bretagna) ; Lubos Bartosek (Cecoslovacchia); Michel Butor (Francia); Joris Ivens (Olanda); Lewis Jacobs (Usa); Lev Kouleshov (Urss), ha il piacere, innanzi tutto, di manifestare pubblicamente la proprio soddisfazione per i criteri di indipendenza, di senso di modernità, dì responsabilità sociale ed artistica, con cui sono stati scelti i film in concorso. La giuria è anche lieta, nella circostanza della presentazione di Au hasard Balthazar («Alla ventura Balthazar ») che le sia offerta l'opportunità di tributare un caldo omaggio a Robert Bresson, per la sua costante integrità artistica e morale. LEONE D'ORO DI SAN MARCO a La battaglia di Algeri, di Gillo Pontecorvo, Italia-Algeria, per il coraggio con cui ha affrontato un tema storico-politico di così ardua e scottante attualità e per il vigore con cui ha saputo dominare una simile materia. COPPA VOLPI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a Natalia Arinbasarova («Pervij Ucitel», li primo maestro, di Andrei Mikhalkov-Koncialovski, Urss), per la sua recitazione, piena di grazia e di freschezza, in un film assai significativo anche come testimonianza dello sviluppo in atto, nell'ambito dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, di un cinema plurinazionale. COPPA VOLPI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE a Jacques Perrin, per le sue interpretazioni in due film di notevoli qualità («La busca », La ricerca, di Angelino Fons, Spagna, e Un uomo a metà di Vittorio De Seta, Italia), tali da rivelare, nonostante il doppiaggio, un autentico temperamento di attore. PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a Abschied von Gestern («La ragazza senza storia»), di Alexander Kluge, Repubblica Federale Tedesca; un film che ha interessato vivamente la giuria anche come segno dell'esistenza, in seno al cinema tedesco, dì nuove, promettenti tendenze. PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a Chappaqua di Conrad Rooks, Usa, notevole per le sue qualità di ricerca espressiva e di contenuto, con particolare riguardo della fotografia e della colonna sonora.