Una vedova milanese incriminata per l'« anonima usurai » d'Ivrea

Una vedova milanese incriminata per l'« anonima usurai » d'Ivrea Una vedova milanese incriminata per l'« anonima usurai » d'Ivrea Tramite un intermediario di Montalto Dora avrebbe prestato denaro al 200 % - Denunciato per usura anche un rappresentante di Ivrea (Dal nostro corrispondente) Ivrea, 9 settembre. L'inchiesta sulla « anonima usurai » di Ivrea prosegue a ritmo serrato con la collaborazione di carabinieri, agenti di polizia e della tributaria e delle guardie di finanza, che agiscono agli ordini del pretore dott. Enrico Gumina. Nei giorni scorsi gli inquirenti hanno effettuato una lunga perquisizione nell'abitazione della settantenne Teresa Macchi ved. Masciocchl, residente a Milano in Ripa di Porta Ticinese. Il pretore intendeva accertare l rapporti esistenti tra costei e Bruno Bonafede, di 36 anni, residente a Montalto Dora, che è stato denunciato la scorsa settimana per usura. Nell'abitazione del Bonafede erano stati sequestrati assegni che portavano la firma della Macchi. Altri documenti sono stati posti sotto sequestro a Milano e la donna è stata denunciata per usura. Secondo gli inquirenti la Macchi avrebbe versato al Bonafede un certo numero di milioni, che l'uomo avrebbe poi imprestato a persone di Ivrea pretendendo tassi sul 200 %. Gli interessi maturati sarebbero poi stati divisi percentualmente fra i due. Il rappresentante di commercio Giovanni Borgo, di 54 anni, di Ivrea, che era stato interrogato all'inizio della vicenda in qualità di teste, ha visto compromessa in questi giorni la sua posizione: anch'egli sarebbe stato denunciato per usura. Assegni del Borgo sarebbero stati sequestrati sia nelle indagini relative al fallimento dell'impresario edile Bessone sia in quello dell'industriale Luigi Carfaro, proprietario d'una fornace di calce. Oggi si sono presentate spontaneamente al dott. Gumina alcune persone, che hanno reso « importanti dichiarazioni » sull'attività degli strozzini. Nulla è trapelato dai colloqui, ma si ha ragione di ere dere che l'autorità sarà presto In grado di agire. Gli inquirenti sperano che dopo queste prime spontanee denunce ne seguano altre che permettano di assicurare alla giustizia tutti i responsabili. Da segnalare Infine il nuovo incontro avvenuto stasera in carcere fra il pretore e la quarantaquattrenne Bianca Reorda ved. Munier, arrestata nei giorni scorsi per reticen za. La bionda ex segretaria della fornace di calce di Lui gi Carfaro — che secondo le affermazioni del titolare do vrebbe essere in grado di for nire spiegazioni sull'attività degli usurai di Ivrea — si è trincerata ancora una volta nel silenzio: ella non ha spie gato come fu che, appena as sunta temporaneamente la direzione comirsrciale dell'azienda (il proprietario era malato), dovette ricorrere al l'aiuto degli usurai per una cifra di oltre quaranta milioni, che è certamente all'origine del dissesto finanziario della for nace' r. a.

Persone citate: Bessone, Bonafede, Bruno Bonafede, Enrico Gumina, Giovanni Borgo, Gumina, Macchi, Munier

Luoghi citati: Ivrea, Milano, Montalto Dora