Buone le prospettive per la prossima vendemmia

Buone le prospettive per la prossima vendemmia Se il tempo si manterrà favorevole Buone le prospettive per la prossima vendemmia Cominciate le trattative del moscato (1100 lire il miriagramma) - Feste e iniziative nei paesi del Monferrato, Langhe e Alessandrino per celebrare il raccolto dell'uva (Nostro servizio particolare) Asti, 9 settembre. Nei centri agricoli del Monferrato, delle Langhe e dell'Alessandrino si comincia a parlare di vendemmia, e gli enti provinciali che s'interessano di agricoltura fanno previsioni. In complesso — se il tempo si manterrà favorevole — le prospettive sono buone, quasi ottime. A Canelli la raccolta delle uve moscato e dolcetto è prevista per il 15-20 settembre, verso la fine del mese si vendemmierà la barbera, più tardi la freisa. A Santo Stefano Belbo sono iniziate trattative per il moscato sulla base di 1100 lire il miriagramma. Nelle Langhe e nell'Albese si prevedono prezzi di 1100-1200 lire per i dolcetti, e di 600-800 per l'uva barbera. Le quotazioni delle uve nebbiolo per i vini Barolo e Barbaresco sono previste in 1500 lire il miriagramma. Nella stessa zona, e in particolare ad Alba è cominciata la raccolta dei tartufi, i cui prezzi sfiorano ancora le 1000 lire l'etto. Il raccolto è in atto anche nel Monferrato settentrionale, da Cocconato a Montiglio e Moncalvo. Nei mesi di settembre e ottobre molti paesi sono in festa: si celebra il raccolto dell'uva, si esaltano i vini e i piatti locali, e si svolgono convegni in cui si trattano problemi importanti. Ecco una rapida rassegna delle pross'me manifestazioni. Ad Alba si terrà domenica 11 un convegno dei circoli « Giovani rurali » e del partito rurale democratico, presieduto dal ministro on. Reale. Parleranno sulla viticoltura e la zootecnia in rapporto al Mec il dott. Giovanni Cerruti e il dott. Aride Rossi e seguirà un dibattito fra relatori e congressisti. A Mango nell'Albese, dal 10 al 18 settembre, Sagra del Moscato, mostre d'arte, poesia dialettale, gare sportive, rassegna zootecnica e discussione «a tavola rotonda » sul vino Dolcetto. A Cocconato domani 10 settembre festa patronale a cui il sindaco rag. Bava invita i fedeli frequentatori del pittoresco centro gastronomico. Sarà presentata la « Storia di Cocconato », una pubblicazione di R. Tartaglino redatta su documenti consultati in archivi e biblioteche. Uh importante convegno di sindaci del Monferrato si svolgerà a Camino domenica 11 settembre: 40 rappresentanti di Comuni hanno già assicurato il loro intervento. Si parlerà di molti temi : « fondo antigrandine », colture agricole, mercati zonali, viabilità, programmazione e aree depresse, turismo, finanza locale (le spese dei comuni) e della scuola. Anche Moncalvo ha un grosso programma di manifestazioni : domenica prossima mostra dei vini, il 18 settembre palio ragliante (corsa degli asini) e sagra del « bollito », il giorno 25 festa dell'uva, in ottobre fiera del tartufo. Una giornata sarà dedicata ai vini di gran pregio a La Morra: il 22 settembre, alla « giornata del Barolo » organizzata dalla Camere, di commercio di Cuneo e dalle autorità locali saranno presenti il prof. Dalmasso presidente del comitato nazionale vinicolo, il vice presidente sen. Desana e il dott. Garrone presentatore, a nome del Consorzio del Barolo e Barbaresco, delle domande di riconoscimento. Il sen. Desana parlerà sul vino Barolo, sul disciplinare e sull'albo dei vigneti. Casale celebrerà domenica 25 settembre la Festa dell'uva e del vino: si sta preparando il programma. Anche Barbaresco organizza una manifestazione di cui si sta preparando il programma. Si svolgerà alla fine di settembre o ai pri mi di ottobre e consisterà in un particolare richiamo ai turisti invitati a visitare 11 pittoresco paese che dà il nome a uno dei più ce lebri vini piemontesi. Infine Cuneo accoglierà il 12-14 ottobre il Convegno internazionale del ca¬ stagno, organizzato dalla Camera di commercio. Saranno trattati gli aspetti di questa coltura: la conservazione e il miglioramento dei castagneti, l'utilizzazione industriale ' del legno di castagno. E' una coltura in crisi: dal 1950 al 1964 la produzione delle castagne è scesa da 300 mila a poco più di 100 mila quintali. e. d.

Persone citate: Alessandrino, Aride Rossi, Bava, Dalmasso, Garrone, Giovanni Cerruti, Montiglio, Tartaglino