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Lo corsa di Genova si disputerà Si risolve la crisi del ciclismo? Lo corsa di Genova si disputerà Si risolve la crisi del ciclismo? Altre quattro squadre iscritte al Giro dell'Appennino di domenica - Zilioli e Motta pronti a prendere il via se le squalifiche verranno sospese - Una riunione a Milano (Dal nostro corrispondente) Geni a, 8 settembre. Il pericolo che il circuito cicl.iat.ico dell'Appennino non si effettui, è fortunatamente sfumato. Domenica. In. corsa avrà luogo. he apprensioni degli organizzatori Si sono dileguate oggi, quando sono arrivate contemporaneamente le iscrizioni di ben ciuattro squadre, che si aggiungono alla « Legnano-* e alla * Bianchi*. Le nuove formazioni sono: < Molteni », « Salvarani », «Filotex» e «Vittadello*. La «Salvarani» ha iscritto Durante, Armoni, Favtinatn, Mazzacurati, Minieri. Pambianco, Partesotti. La «Molteni » sarà- presente con Dancelli. De Prò. De Bosso, Scantelli, Fr.zzardi, Colombo Ambrogio. Stefanoni, Toseìlo. Neri, Anni e una- X che potrebbe nascondere il nome di Motta, ove a questi venisse tolta- la squalifica. La <• Vittadello » ha invinto i nomi di Battistini, Polidori, Di Toro, Pnrtnlupt. Cribiori, Pifferi, Vigna, Carminati, Bnldnn, Moser Aldo, Andreoli e Knnpp. Infine la. € Filote.r » ha iscritto Colombo Ugo, Fnvnro. Maurer, Chiarini. Getti, Grassi, Lenzi, Mnnnucci e Picchiotti. A questi raggruppati vanno aggiunti i nomi di una decina, di. indipendenti, cosicché a tutfoggi gli iscritti sono una settantina. Gli organizzntori sono poi in attesa di conoscere, le intenzioni dei corridori della « Sànsoh ». Il club ha sospeso l'attività per protestare contro la. squalifica di Zilioli <e degli, altri cinque assi coinvolti ne.Un. faccenda del mancato controllo antidoping al Niirburgring). I compagni di Itnlo potrebbero correre ugualmente per conto proprio. Naturalmente lo stesso Zilioli sarò, al via ove la punizione venisse sospesa. La corsa si svolgerà su. un percorso di 2S5 chilometri, con partenzn alle ore 9,30 da Pontedecimn e arrivo nella stessa località. Il percorso è stato leggermente mod.ificato, nel senso che la salita della- Bocchetta fl'nsperità. più dura della- gara) si avrà a soltanto trenta chilometri dal traguardo. r# ^ Punizioni sospese? Milano, 8 settembre. Oggi pomeriggio alcuni titolari delle più importanti squadre ciclistiche italiane si sono riuniti a Milano per fare il punto della situazione sull'intricata vicenda sorta dopo le dure sanzioni stabilite a Francoforte dal Comitato direttivo della Uci. Alla riunione ha presenziato anche un alto esponente della Lega italiana del professionismo che ha esposto il punto di vista da sostenere sabato a Bruxelles, dove, come È noto, avrà luogo una importante seduta della Federazione internazionale del professionismo. Nulla di sostanzialmente nuovo, in confronto con quanto già stabilito ieri. La conferma piuttosto, di propositi molto pacati espressi da persone che, alla luce del buonsenso, intendono far valere quelli che ritengono siano giusti motivi per poter non considerare legali le decisioni prese dalla Uci. In proposito, l'avvocato Manzoni, della Lega del professionismo, ha avuto un breve colloquio con il comraendator Rodoni, presidente della Uci e della Federazione ciclistica italiana e, anche se mancano precise indiscrezioni in proposito, si crede comunque che le due parti in causa siano animate dalle migliori delle intenzioni per evitare fratture e scissioni dalle incalcolabili conseguenze. La Lega italiana, a Bruxelles, ins.sterà insomma per ottenere, se non altro, la. so¬ spensione delle ppne stabilite contro i sei primi classificati al NUrburgring, in attesa di riesaminare l'intera questione il 24 novembre a Ginevra, in occasione del | Congresso dell'Unione ciclistica internazionale. Quale sarà l'atteggiamento della Uci di fronte ad una richiesta del genere? Impossibile dare ora una risposta precisa: c'è però da sottolineare un'atmosfera meno tesa che nei giorni precedenti, atmosfera dalla quale potrebbe sorgere la possibilità di una intesa che (pnga ra¬ gionevole conto dei vari interessi in contrasto. Se il punto di vista italiano raggiungerà l'obiettivo di far considerare sospese le punizioni, Zilioli e Motta potrebbero naturalmente scendere in gara al circuito dell'Appennino.