Giovane ingegnere ucciso nell'auto investita da un pullman in una curva

Giovane ingegnere ucciso nell'auto investita da un pullman in una curva Diretto a Trieste per partecipare a un congresso Giovane ingegnere ucciso nell'auto investita da un pullman in una curva La sciagura a Latisana; teneva la destra e andava adagio - Altre sciagure; studente diciassettenne in moto non osserva la precedenza e muore contro una macchina in via Genova; a Settimo un'auto uccide un ciclista e fugge nella notte Un giovane ingegnere torinese è morto in un incidente d'auto mentre si recava a Trieste per un congresso scientifico. Si chiamava Luigi Enrico Zeglio, di 27 anni; abitava in via Giolitti 2 con il padre, Pietro, 52 anni, direttore dell'istituto di Medicina preventiva, e la madre, Piera. Era figlio unico. Laureatosi a pieni voti a soli 23 anni, l'ing. Luigi Zeglio era assistente di elettronica al Politecnico: i colleghi e gli allievi lo stimavano moltissimo per le sue doti di studioso e di insegnante. L'altra mattina, tornato da poco dalle ferie trascorse a Sanremo con i genitori, l'ing. Zeglio è partito sulla sua « Giulia con tre colleghi: dovevano raggiungere in serata Trieste per assistere il giorno successivo a un congresso sull'elettronica. L'incidente è avvenuto verso le 15 sulla statale Venezia-Trieste, poco prima di Latisana. L'ing. Zeglio era alla guida della vettura: procedeva a moderata velocità, sulla sua destra. Ad un tratto a una curva, s'è visto parare dinanzi il pullman che percorre la linea Trieste-Latisana. Il guidatore del pesante automezzo, carico di passeggeri. Dante Burba, stava sorpassando, apostato a sinistra, un trattore che procedeva nella sua stessa direzione. Lo ing. Zeglio ha tentato disperatamente di frenare: ma la « GiuUa » è finita ugualmente contro il pullman, sfasciandosi. E' sopraggiunta una « 600 > che ha tamponato l'auto del torinese. Il pullman è finito in un fossato; ma nessuno si è ferito.L'ing. Zeglio è stato estratto dai rottami in fin di vita per un trauma cranico e toracico e parecchie ferite. E' spirato alle 19. Ieri il feretro e giunto111 i i ; i.1111:111111i i m s i, 11f i; 11111 li it111111m i ! 11 i1111i> a Torino, accompagnato dai genitori, sconvolti dal dolore. L'inosservanza delle norme sulla circolazione è costata la vita ad uno studente di 17 anni, Fausto Maria Fogliasso, che abitava a Pino Torinese in stra da Chieri 74. Ieri mattina, verso le 11,30, il giovane percorreva in moto corso Caduti sul Lavoro in direzione di via Ventimiglia. All'incrocio con via Genova erano fermi un tram della linea 1 e una macchina, perché c'è lo « stop ». Anche il Fogliasso La macchina lo ha travolto jforse alle spalle e lo ha prolet- Iavrebbe dovuto fermarsi, per] dare la precedenza ai veicoli in1 transito lungo via Genova. Invece lo studente, forse perché riteneva di fare in tempo ad attraversare, ha accelerato malgrado il tram gli impedisse la visibilità. In quell'istante so-i [«'aggiungeva una « Flavia » guidata dal rappresentante di commercio Mario Odorisio, 45 anni, ; via Monfalcone 61. Lo scontro, I inevitabile, è stato violentissimo. I] Fogliasso, sbalzato di sella.. veniva scagliato a parecchi i metri. Allo Molinette, dove è sialo portato, i medici gli hanno riscontrato la frattura del cranio e lesioni gravissime in varie parti del corpo. E' deceduto dopo quattro ore di agonia, senza riprendere conoscenza. Era figlio unico di un funzionario della Stlpel. — Un ciclista è stalo ucciso sulla strada di Settimo da un autoveicolo il cui conducente è fuggito senza fermarsi per prestare soccorso alla vittima. La sciagura è accaduta ieri sera poco dopo le 22.30. nei pressi dello stabilimento Pirelli. Placido Tarrico, di 38 anni, nativo di Santo Stefano Belbo e abitante a Settimo in via Torino 55, era da pochi minuti uscito dallo stabilimento dove lavorava come operaio e si era avviato in bicicletta verso Settimo por tornare a casa dove l'aspettavano la moglie e un figlio di due anni. tato parecchi metri più avanti. Non risulta che ci siano stati testimoni. II primo ad arrivare sul posto è stato un automobilista che è corso a dare l'allarme nel vicino stabilimento da dove è stata chiamata telefonicamente un'ambulanza della Croce Rossa. Lo sventurato è stato portato all'astanteria Martini, ma vi è giunto cadavere Ing. Luigi Zeglio, 27 anni, e Fausto Fogliasso di 17 N 16" PAGINA: Altre notizie «lolla cronaca