Per le squalifiche ad Altig e Motta minaccia di querela contro Rodoni
Per le squalifiche ad Altig e Motta minaccia di querela contro Rodoni Per le squalifiche ad Altig e Motta minaccia di querela contro Rodoni La Molteni, Casa per la quale corrono il campione mondiale di ciclismo ed il vincitore del Giro d'Italia, intende tutelare i suoi interessi commerciali I ciclisti professionisti si distaccheranno dall'Ilei ? utarano; no, nndei na noutre è ro. ar na on niafvia na mo cito, ec è sti onlispuda nel ma le rso dra mi aza, (Nostro servizio particolare) Milano, 5 settembre. Il comm. Molteni, patron deU'omonimo gruppo sportivo neUe cui file militano il campione del mondo Kudy Altig e Gianni Motta, ha chiesto alla Legu dei profes^ sionisti l'autorizzazione per adire le vie legali nei confronti della l ci nella persona del suo president'. ci niun. Rodoni. La notizia ha messo a rumore gli ambienti ciclistici già in fermento a causa della squalifica inilitta dalla Uci ai primi sei classificati nei recenti campionati mondiali su strada (Altig, Anquetil, Poulidor, Motta, Stablinski e Zilioli), rei di non essersi sottoposti all'esame anti-doping a corsa ultimata. La richiesta di Molteni sarà presa in esame domani sera dal consiglio direttivo della Lega che si riunirà al gran completo. A dire il vero, il ed. della Lega era stato convocato per domani già da qualche giorno poiché > suoi membri dovranno stu diare la linea di condotta che il loro rappresentante terrò sabato e domenica a Bru velles dove si riunirà il di rettivi! della Federazione in ternazionale dei professili nisti. Il comm. Molteni vuule diri- | fendere gli interessi dei suoi due corridori Altig e Motta, squalificati per due mesi, e contemporaneamente intende tutelare i propri interessi commerciali giacché è pacifico che, dovendosi privare dell'apporto pubblicitario che il campione del mondo e il vincitore del Giro d'Italia gli procurano, subirebbe un notevole danno. E' difiicile prevedere se la Lega concederà u no l'autorizzazione per querelare Rodimi, giacché si tratta di un « caso » quanto mai delicato e soprattutto insolito. li dott. stillinoli), presidente della Lega, confida in modo particolare nei consigli che domani sera daran ilo i quattro avvocati che parteciperanno alla riunione, e cioè Manzoni, Prisco, Pi stolesi e Sardo. Il direttivi! della Lega è composto dal presidente Strumolo e dai membri Manzoni per i crup pi sportivi, Prisco per gli ab binati, '/ambiai per le Casi ( 'incili per i corridori e Ta gliabue per la Federazione Inoltre interverranno Pistn lesi, che è il presidente del la commissione per le carti federali, Sardo che è il con aulente legale dell'ente, e Magni nella sua veste di commissario tecnico Da quanto ha dichiarato Strumolo è prevedibile che la Lega, a prescindere dal caso Molteni, prenderà energicamente posizione contro la tei Strumolo sostiene che il provvedimento disciplinare preso dalla l'ei nei confronti dei primi sei classificati ai « mondiali » è auti-statiitarin poiché, per statuto, la parte disciplinare e tecnica è demandata alle due Federazioni, e cine a quella professili nista e a quella dilcttantisti ca, e non è di pertinenza della Lei. Inoltre alla riunione liei corso della quale è stalo deciso di squalificare i corridori non erano presenti due membri dei professioni sti, e precisamente lo stesso Strumolo e il francese Esegippe. Il presidente della Lega ha dichiarato che si rende necessario un atto di forza da parte dei professionisti onde ottenere la piena autonomia dalla Lei E' probabile che sabato e domenica a lini «elicli la Federazione ilei prò fessinnisti prenderà posizione contro il provvedimento della Lei, forse sconfessando In stesso ente. E' sintomatico il (atto che Strumolo sia convinto che i vari Altig. Motta, /.ilioli, Amuleti) e Poulidor saranno sicuramente ai nastri di partenza del prassi ino Giro di Lombardia no ■tostante la squalifica loro in ditta. Giorgio Bedani
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