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Una lettera con ingiurie inviata da Cuorgnè ai genitori di Rosanna Una lettera con ingiurie inviata da Cuorgnè ai genitori di Rosanna La missiva contiene apprezzamenti poco lusinghieri sulla dodicenne di Alessandria - Aperta una inchiesta per identificare lo scrivente - La ragazza sarà accolta in un collegio (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 31 agosto. Oggi i genitori di Rosanna Magarotto — la dodicenne alessandrina protagonista dell'avventurosa fuga da Monteu da Po a Cesenatico — hanno ricevuto un biglietto ingiurioso spedito da Cuorgnè (Torino) e firmato Amalia Guerci. Il brigadiere Gravina ha iniziato le indagini per accertare se la persona esista veramente (potrebbe essere un nome fittizio) e se ella ha effettivamente scritto ai Magarotto. Il biglietto inizia definendo papà e mamma di Rosanna « poco egregi genitori»; poi fa apprezzamenti tutt'altro che lusinghieri sia sulla moralità della ragazza sia su) comportamento dei genitori, prima e dopo la fuga delia figlia. Appena letto il biglietto, Assunta Magarotto ha deciso di portarlo ai carabinieri, precisando che intende, se sarà possibile identificarne l'autore, sporgere querela per ingiurie. Il reato, secondo l'art. 594 del codice penale, può essere commesso anche mediante « comunicazione telegrafica o telefonica, con scritti o disegni indirizzati alla persona offesa », ed è punibile p°n la reclusione sino a sei anni o la multa sino a quarantamila lire. Nessuna querela, invece, è stata finora presentata dai genitori di Rosanna contro i torinesi Giovanni Virga e Francesco Gatto che avevano accompagnato la ragazza da Mombello a Torino, trattenendola poi per tutta la notte, anche se ancora ieri, dopo l'incontro fra I due uomini e Assunta Magarotto, l'intenzione di non perdonare e di voler andare « sino in fondo » era stata ribadita. La dottoressa Aleo, ispettrice di polizia femminile presso la Questura di Alessandria, ha oggi proseguito, d'accordo con la madre di Rosanna, l'indagi¬ ne psicologica iniziata ieri per aiutare la dodicenne a superare l'attuale crisi e per Indirizzarla per il futuro. La giovane ora si sente al centro dell'attenzione, ne prò va un intimo piacere (lo dimostra nel modo come si com porta con quanti la incontrano), ed è questo che bisogna evitare, per ridarle la neces saria serenità. Le sue reazioni sono improvvise, imprevedibili; occorre cercare di capire che cosa l'ha spinta alla fuga se si vuol fare di lei una ra gazza normale. La prima decisione presa è stata quella di mandare la do dicenne in un collegio, e sarà proprio la polizia femminile che si incaricherà di trovare un istituto idoneo. Forse la troppa libertà di cui la bambina ha potuto approfittare durante la permanenza in una colonia di Cesenatico ha influito negativamente sull'animo di Rosanna. f, m.