Il Genoa a Marassi cede al Milan: 0-3

Il Genoa a Marassi cede al Milan: 0-3 Rivera ha dato il buon esempio Il Genoa a Marassi cede al Milan: 0-3 Nel primo tempo, con le formazioni al completo, i rossoneri non erano riusciti a dominare - Soltanto nella ripresa, con i «rincalzi», la compagine di Silvestri s'è assicurata il successo DAL NOSTRO INVIATO Genova, lunedi mattina. Il Milan è sceso ieri in campo a Afarassi per la prima partita impegnativa della stagione. Affrontava il Genoa, una compagine che pur militando in serie B ha fama di squadra pericolosa, Silvestri, quasi a parare eventuali critiche, invitava prima dell'incontro a non essere troppo severi con il suo Milan, che si sarebbe presentato in condizioni ancora tutt'altro che perfette. La vittoria c'è stata, netta nel punteggio e complessivamente meritata, ma a farla maturare, ad esercitare nei confronti dei genoani una reale e continua superiorità, sono stati soprattutto i rincalzi schierati nella ripresa. Nella prima parte dell'incontro, con le due vere formazioni in campo, l'equilibrio in favore dei milanesi era stato rotto soltanto in apertura di gioco da una rete di Fortunato, che aveva colto di sorpresa i rossoblu. Poi con il passare dei minuti i genoani avevano acquistato fiducia e le azioni milaniste si erano intrecciate più rade e meno pericolose. Il gioco dei rossoneri appare comunque nettamente trasformato rispetto all'anno scorso. Tutti corrono di più in attacco, e proprio Rivera dà il buon esempio muovendosi da un capo all'altro del terreno di gioco e ne risulta un dominio territoriale dei rossoneri a centro-campo. Mancano invece di precisione le conclusioni a rete. Per il Genoa. l'esordio di quest'anno non è stato certamente positivo nel risulr tato come quello della stagione passata, quando aveva vinto sorprendentemente proprio contro i rossoneri. Il risultato non ha eccessiva importanza, ma i rossoblu dal canto loro hanno dimostrato di essere già in buone condizioni, di possedere un'intelaiatura di squadra che, malgrado le numerose varianti rispetto allo scorso anno, è già abbastanza solida. Il Milan iniziava con una azione in profondità e immediatamente otteneva la prima ed unica rete del primo tempo. Su una rimessa laterale di Noletti, Rivera scartava il suo diretto avversario Lodi e mandava un pallone al centro dell'area, che Fortunato riprendeva di testa, infilandolo in rete. Grosso tentava 'un disperato volo, ma, pur sfiorando il pallone, non riusciva ad evitare che entrasse in rete. I genoani, che erano rimasti fermi a guardare lo scatto di Fortunato, reclamavano per un fuorigioco che in effetti non esisteva. Banalmente si faceva vivo il Genoa al 15' con Locatelli, che agganciava al volo un pallonetto di Lodi, spedendolo con un tiro acrobatico di poco a lato. Il Genoa si rassicurava man mano che il tempo passava, e le sue puntate offensive divenivano più efficaci. Al sy Petrani lanciava il centravanti Petrini, che aggirava Rosato, questi lo mandava con una spinta oltre la linea di fondo, causando una punizione. La batteva Locatelli, ma.davanti alla porta Santin deviava in angolo. Nella ripresa, le due squadre si presentavano con numerose varianti e il Genoa appariva più siouro e le sue puntate offensive aumentavano di numero. All'8' Coppellare scartava due uomini, quindi dal limite dell'area tirava violentemente, costringendo il portiere milanista a una difficile deviazione in angolo. Al 29' Maddè allungava a Lodetti e questi dalla sinistra tirava a rete: Grosso deviava il pallone, che batteva ancora sulla traversa, finendo poi sul fondo. Al SS' seconda rete dei rossoneri: Trapattoni era lanciato dalla destra da Innocenti, avanzava di qualche passo e faceva partire una gran staffilata nettamente imparabile. Dopo sei minuti Innocenti da fuori area concludeva con un gran tiro al volo un'azione impostata da Maddè, e arrotondava così il punteggio portandolo sul S a 0. g. vigl. Genoa: Grosso; Brambilla (Rivara), Panara (Vanara); Bassi, Rivara (Nocentini), Derlin; Taccola, Lodi, Petrini, Petroni (Brambilla), Locatelli (Cappellaro). Milan: .Mantovani (Bello); Noletti, Schnellinger ( Anquilletti); Rosato, Santin, Trapattoni; Lodetti, Rivera, Prati, Amarildo (Innocenti), Fortunato (Maddè). Arb.: Gonella, di Torino. tiimiiimimmmiiiMimiiiiiiiiiiimiiiNHMiiti Un intervento del portiere genoano sul milanese Prati

Luoghi citati: Genova, Lodi, Rivara, Torino