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Alpinista di Saluzzo si sfracella sui monti La disgrazia in alta Val Varaita Alpinista di Saluzzo si sfracella sui monti Aveva 20 anni - In compagnia di un amico ha scalato il Colle Autaret (2800 metri) Partite nella notte le squadre di soccorso CASTELDELFINO, lunedì mattina. Il ventenne Bruno Smellini, figlio di un noto negoziante di Saluzzo hn perduto ieri la vita per una disgrazia accaduta in montagna. La tragica notizia è giunta a tarda ora della sera e sono immediatamente partite le squadre di soccorso. Non si hanno ancora notizie precise sulle cause della disgrazia: c'è chi dice che lo scalatore sia precipi-. tato in un burrone e chi sostiene ch'egli è stato colpito alla testa da un masso. Teatro della sciagura l'alta Valle Varaita, sopra II comune di Bellini dove si eleva a 2800 metri di altezza il Colie Autaret del monte Maniglia. Ieri mattina lo Smellini, in compagnia di un amico, era partito per compiere una scalata nella zona. Non si tratta di una impresa che presenti eccessive difficoltà; d'altro canto il giovane era pratico della montagna e già altre volte aveva compiuto scalate. A quanto sembra tutto si è svolto regolarmente nella prima parte delia gita. A mezzogiorno 1 due alpinisti erano già sul Colle Autaret, dal quale avrebbero dovuto ridiscendere a metà del pomeriggio. La disgrazia è accaduta alle 15: sembra che, mentre percorrevano un ghiaione, ima cascata di sassi abbia investito i due giovani saluzzesi ed un masso abbia raggiunto alia testa Bruno Smellini uccidendolo sul colpo. Il suo compagno di scalata ha cercato invano di prestargli soccorso: ormai non c'era più nulla da fare. Egli è sceso a valle ed ha dato l'allarme alle squadre del soccorso alpino. Secondo un'altra notizia giunta stanotte a Casteldelfino lo Smellini sarebbe morto precipitando in un burrone profondo 500 metri. Egli, legato alla corda, stava scalando una parete: improvvisamente un masso, staccatosi dalla vetta, ha tranciato il cavo e il giovane è piombato nel vuoto-sfracellandosi sulle rocce sottostanti. La notizia della sciagura alpinistica ha destato viva commozione in tutta la zona: Bruno Smellini, studente del primo anno di fisica, era noto a Saluzzo dove il padre possiede un negozio di ortofrutticoli. r. a.