Strappa la borsa alla cassiera all'uscita del cinema Lucente

Strappa la borsa alla cassiera all'uscita del cinema Lucente Strappa la borsa alla cassiera all'uscita del cinema Lucente L'aggressore sperava di rubare l'incasso: ha preso soltanto ottomila lire - Altro colpo: svaligiata con la tecnica del buco una tabaccheria Due ladri ieri a mezzanotte hanno teso un agguato alla cassiera del cinema Lucento, in via Verolengo 130, con la intenzione di impadronirai dell'incasso. Sono riusciti nel loro intento, ma hanno dovuto accontentarsi di 8 mila lire, quanto la donna aveva nel portafoglio. Giovanna Cappa, 43 anni, via Monferrato 18, all'uscita dal cinema si è accorta che un giovane sui 25 anni la seguiva a piedi. Non gli ha dato troppo peso; dopo pochi passi lo sconosciuto l'ha raggiunta, le ha strappato di mano la borsetta ed è balzato su una « 1500 » rossa, targata Roma, che lo attendeva a pochi passi con al volante un complice. Lo Bcippo è stato subito denunciato alla Squadra Mobile. Sono entrate in azione le pattuglie radiocomandate, ma le ricerche, protrattesi fino all'alba, non hanno dato esito. * Con la tecnica del buco, i ladri l'altra notte sono entrati in una tabaccheria ed hanno fatto un bottino di tre milioni. Il « colpo » è stato compiuto nella rivendita di Giovanna Perotti, in via Barbaroux 27. di fronte agli uffici dell'Anagrafe. La guardia notturna non si è accorta di nulla, perché la refurtiva è stata fatta uscire attraverso il pavimento e la banda è fuggita dalla stessa via per la quale era passata. Dalla strada era impossibile vedere qualcosa di sospetto. Gli svaligiatori sono entrati nel cortile della casa attraverso un cancello che si affaccia sul vicolo Santa Maria. Hanno dovuto tagliare un lucchetto con le cesoie. Scesi indisturbati in cantina, hanno individuato il locale sotto la tabaccheria e sono entrati tagliando un altro lucchetto. Per attaccare il soffitto hanno usato il solito sistema: un tubo di ferro spinto verso l'alto con un cric da autocarro. Quando la volta ha ceduto, hanno facilmente rotto il pavimento vero e proprio che é in legno e linoleum: per tenerlo sollevato hanno usate un paio di mattoni. Hanno preso valori bollati, circa trentamila lire, decine di stecche di sigarette, i pacchetti scolti, gli accendisigari, le pipe e I portasigarette d'argento. Il furto è stato casualmente scoperto Ie¬ ri mattina. La signora Perotti doveva recarsi ad Asti ed è passata in . negozio per ritirare alcuni pacchetti dimenticati . in negozio sabato. Ha sollevato a metà la saracinesca ed è entrata nel negozio. Con stupore, nella penombra, si è accorta che il pavimento era in salita; ha acceso la luce ed ha visto gli scaffali vuoti; in un secondo tempo si è accorta del buco sotto il linoleum. * Mentre il floricultore Antonio Corderò era In campagna con la famiglia, i ladri, forzando una finestra, sono entrati nella sua villetta in strada Superga 90. Hanno frugalo dappertutto e si sono impadroniti di gioielli per circa mezzo milione.

Persone citate: Antonio Corderò, Giovanna Cappa, Giovanna Perotti, Perotti

Luoghi citati: Asti, Roma