Rovinato da una donna il ragioniere biellese?

Rovinato da una donna il ragioniere biellese? Assegni a vuoto per 20 milioni Rovinato da una donna il ragioniere biellese? Livio Bassanino (forse fuggito in Sud America) voleva diventare industriale tessile, entrando in società con altri Sarà difficile accertare a quanto ammonta il dissesto Dal nostra corrispondente Biella, lunedì matt. E' probabile che non si riesca a calcolare l'esatto ammontare degli assegni a vuoto emessi dal ragionier Livio Bassanino prima di fuggire da Biella: in questi casi, non poche tra le vittime, specie se si tratta di persone particolarmente note nell'ambiente industriale o finanziario, non sporgono denuncia, rassegnandosi al danno per evitare le beffe. Finora sono caduti in protesto assegni bancari per oltre 20 milioni, quasi tutti emessi fuori piazza, e cambiali per circa un milione. La cifra è certo destinata ad aumentare considerevolmente. Il rag. Bassanino, ha lasciato Biella il 5 agosto scorso. C'è chi l'ha visto a Zurigo due giorni dopo, poi le sue tracce sì perdono. Non è da escludere che sia partito In aereo per il Sud America, dove è emigrata da quarant'anni una sua zia. Fra le ipotesi sui motivi che hanno indotto il professionista a procurarsi con mezzi illeciti un notevole quantitativo di denaro, una, in base ad atti concreti, pare molto vicina alla realtà: il rag. Bassanino si sarebbe lasciato tentare dall'ambizione di diventare industriale tessile, entrando in società con altre persone. Già altre volte era riuscito, con forza di volontà e un pizzico di audacia, a migliorare la sua posizione; e sperava ancora evidentemente nella sua buona stella. Figlio di un operaio delle officine Magliola dì Santhià (il padre è morto pochi anni fa), si diplomò ragioniere e perito commerciale all'istituto Bona di Biella, impiegandosi poi all'Ufficio del Registro di Santhià. Otto anni addietro Bassanino aveva rinunciato alla carriera amministrativa, per diventare professionista, trasferendosi a Biella. Lavorando instancabilmente, si era fatto un nome e una buona clientela. Il continuo contatto con l'ambiente industriale (teneva la contabilità di alcune aziende) e la passione per una bella signora, l'avrebbero spinto a compiere il passo falso, finendo nelle sabbie mobili del denaro a credito. La vicenda ha un personaggio patetico, la moglie del rag. Bassanino, signora Teresa Fontana di 43 anni. Ella era tenuta all'oscuro di tutto, ma il comportamento del marito, che in questi ultimi tempi appari va sempre più nervoso, le aveva fatto intuire che qualco sa non andava. Più volte aveva tentato di sapere, col solo risultato di Inasprire i loro rapporti. p. m.

Persone citate: Bassanino, Livio Bassanino, Magliola, Teresa Fontana

Luoghi citati: Biella, Santhià, Sud America, Zurigo