L'assassino dei poliziotti sarebbe fuggito in Irlanda

L'assassino dei poliziotti sarebbe fuggito in Irlanda Forse vana la caccia a Londra L'assassino dei poliziotti sarebbe fuggito in Irlanda Falso allarme in un quartiere periferico della capitale : un campeggiatore scambiato per il bandito - L'amante di questi racconta come Harry Roberts ha trascorso i primi giorni dopo il delitto Onl nostro corrispondente Londra, lunedì matt. La disperata caccia ad Harry Roberts, ricercato per l'assassinio dei tre agenti uccisi dieci giorni fa a rivoltellate davanti alla prigione di Warmwood, prosegue da ieri sia a Londra sia in Irlanda, dove è stata messa in allarme la polizia di Dublino. Per qualche ora si c creduto che Scotland Yard avesse ieri rintracciato Roberts all'estrema periferia orientale della capitale, Dagenham, ma la traccia è voi risultata falsa. Un individuo visto scendere da un bus rosso a due piani, il «106 A», in New Road, con uno zaino sulle spalle e armato era stato erroneamente scambiato per il ricercato. La bigliettaio, una negra trentenne. Vera Cassius, e uno dei passeggeri, il sessantunenne Frederick Hay. hanno telefonato a Sca'tland Yard. Cinquanta agenti, con gas lacrimogeni, accompagnati da cani lupo, sono accorsi subito. Successivamente essi si recavano al porto di Dagenham, e ispezionavano un mercantile in partenza per l'America, intorno al quale si era aggirato un uomo con fare sospetto. Venivano ispezionati an- che due treni giunti al porto di Newhaven carichi di passeggeri . in partenza per l'Europa. Il presunto Roberts. si presentava a sera al commissariato: era in realtà un innocente campeggiatore che tornava da una gita, e che era fornito di regolare porto d'armi. Sebbene il sovraintendente Chitty, preposto alle indagini, sia convinto che Harry Roberts non abbia potuto abbandonare Londra, notizie non confermale dicono che il ricercato sta tentando di raggiungere . o ha già raggiunto l'Irlanda. Là trovò rifugio nel '6S uno degli autori della rapina al postale Glasgow-Londra, che fruttò ai suoi autori oltre cinque miliardi di lire. Mentre costui però fu aiutato dalla malavita, anche perché poteva pagarne profumatamente i servigi, Roberts è isolato, è avversato anzi dalla maggioranza dell'underworld. Due donne hanno raccontato ieri sui settimanali come Roberts ha trascorso le giornate immediatamente successive all'omicidio. Una donna è la. sua amante, Lilly Perry di 1,1 anni, ex moglie di un agente, l'altra una signora che ospitava la coppia, June Howard di SO anni, madre di tre figli. La sera del delitto Harry Roberts tornò da loro, ascoltò alla radio e alla televisione le ultime notizie sui tre agenti, e andò a dormire molto presto. Il mattino dopo, sabato, portò i bambini e il suo cane al parco. Sem bra che fosse molto affezionato ai piccoli, e ne cercasse la compagnia. Nel pomeriggio ricevette la visita di un amico (forse uno dei complici, John Witney di 36 anni, o John Duddy di 38). A cena non riuscì a mangiare. Domenica, all'annuncio che V automobile degli assassini era stata ritrovata, egli lasciava l'appartamento con Lilly Perry. Insieme trascorrevano la notte in un albergo. Lunedì Harry Roberts acquistava un equipaggiamento per campeggio e dei viveri, e si addentrava nella foresta di Epping. Martedì mattina Scotland Yard bussava alla porta della signora Howard, e Lilly Perry era portata in questura. Intanto John Witley e John Duddy erano già stati arrestati. Sia la signora Howard, che ignorava i retroscena della tragedia, sia la signora Perry, la quale ha collaborato con la polizia, sono ora protette giorno e notte da agenti armati: e. c.