La Juventus a Biella sbaglia due rigori e si afferma per 3-0

La Juventus a Biella sbaglia due rigori e si afferma per 3-0 La Juventus a Biella sbaglia due rigori e si afferma per 3-0 Nella ripresa De Paoli colpito da una gomitata al volto finisce k. o. - Si riprende soltanto negli spogliatoi - Stamane esame medico - Le condizioni del centravanti non sono preoccupanti DAL NOSTRO INVIATO Biella, lunedi matt. Tre goals, un altro annullato, neppure uno al passivo, un palo, due rigori falliti ed alcune occasioni favorevoli mancate, costituiscono il bilancio dei novanta minuti disputati ieri dalla Juventus contro una formazione di serie C, la Biellese, nella prima gara amichevole del lungo < rodaggio » precampionato. De Paoli e Favàlli erano molto attesi alla prova. Il primo ha realizzato una bellissima rete, si è visto parare un € penalty », ha sciupato un paio di goals per eccessiva precipitazione ed è stato messo k.o. al 18' della ripresa dal'portiere locale Binelli che, in uscita, ha involontariamente colpito il juventino oon una gomitata allo zigomo sinistro. Per De Paoli (rimessosi in sesto negli spogliatoi) l'incontro è finito in quel momento. Il centroavanti, pur apparendo anoora lontano dal miglior rendimento e faticando ad in- serirsi con la necessaria disinvoltura nella manovra, non aveva lesinato energie dimostrando di poter essere utile alla Juventus quando avrà, raggiunto una maggior dimestichezza con il compito assegnatogli. Anche Favalli si è prodigato, ma non è quasi mai riuscito a rendersi pericoloso. L'ex foggiano ha tempo alcune settimane per ritrovare la miglior condizione di forma e per raggiungere una migliore intesa con gli altri compagni. La squadra, priva di Bercellino I (convalescente dopo leggera distorsione) e di ' Salvadorè (a corto di preparazione), rispetto aZl'esibteiona offerta otto giorni fa a Villar Perosa contro i ragazzi ha messo in evidenza sensibili progressi sia sotto l'aspetto individuale, sia per il gioso d'assieme. L'inserimento di Del Sol e Leoncini ha dato maggior consistenza al centrocampo dove, a fianco dei due <nazionali», ha primeggiato Cinesìnho. Il brasiliano ha orchestrato il gioco con bravura. Il più brìi laute fra tutti è risultato ancora una volta Menichelli che sembra essere nuovamente l'insidiosa ala sinistra di due anni fa. Ha ritrovato fiducia nei suoi mezzi e la sicurezza di un tempo. Quasi tutte le azioni pericolose verificatesi nel primo tempo, sono state frutto delle sue iniziative. Il goal di apertura porta la sua firma. Nella ripresa Heriberto Herrera l'ha tenuto a riposo per impedirgli di strafare e permettere a Stacchini di giocare. In difesa, accanto ad un Oa stano sicuro ed autoritario nel la posizione di « libero », i migliori sono stati Gori e Leoncini. Sarti ha alternato cose buone a spunti opachi. Durante un'azione offensiva, condotta nella prima frazione, il terzino ha scaraventato in porta il pallone e., la scarpa. Il portiere avversario non si è lasciato ingannare: ha deviato in corner il pallone ed ha scansato l'insolito proiettile. Ieri a Biella sono accorsi dieoimila spettatori (8250 i paganti che hanno fruttato un incasso di 8 milioni di lire) per vedere la «nuova» Juventus. Non si può dire che il gioco li abbia entusiasmati, ma ì sostenitori juventini non hanno lasciato lo stadio delusi. La Juventus, opposta ad una Biellese più tenace e resistente del previsto, ha avuto un avvio irresistibile. Non era passato un minuto ohe il primo pallone era già finito alle spalle di Albertini. Autore del goal Menichelli con un forte tiro diagonale. L'ala bianconera, al 33* propiziava, con un perfetto passaggio al centro dell'area, il raddoppio. De Paoli, libero di controllare il pallone, lo girava imparabil¬ mente in porta meritandosi scroscianti applausi. Tre minuti dopo l'ex bresciano calciava tra le braccia del portiere un « penalty » accordato dall'arbitro per un fallo di Mattarucchi ai danni di Menichelli. Il terzo e ultimo goal della serie si verificava al 6' della ripresa. Del Sol raccoglieva un lungo traversone di Cinesìnho, e insaccava, tra palo e portiere, da distanza ravvicinata. Lo spagnolo, al 23', imitava De Paoli invian¬ do a lato, dagli undioi metri, un calcio di rigore concesso con troppa precipitazione dal direttore di gara. Pochi secondi prima Stacchini, caricato da un difensore locale, era riuscito a segnare, ma il punto gli era stato annullato perché il signor Vacchini aveva ravvisato, nell'intervento del biellese, gli estremi del rigore. h. bern. Juventus: Anzolin; Gori (Maggioni), Leoncini; Sarti, Castano (Roveto), Caocci; Favalli (Zigoni), Del Sol, De Paoli (Mattei), Cinesinho (Rine ro), Menichelli (Stacchini). Biellese: Albertini (Binelli); Piccinelli (Valerio), Garagiola (Tonuccl); Mattarucchi, Lastrucci (Comotto), Baldi; Cugniolio (Finotti), Invernizzi (Laflrenze), Franzi (Boglietti), Mosca (Mandelli), Garrì. Arbitro: Vacchini di Milano. ■Reti: Menichelli (J.) al 1\ De Paoli (J.) al 39' del p. t.; Del sol (J.) al 6' del s. t. La rete segnata dal centravanti De Paoli per la Juventus a Biella (foto Moisio;

Luoghi citati: Biella, Milano, Mosca, Villar Perosa