Abbattuti sei aerei americani

Abbattuti sei aerei americani Abbattuti sei aerei americani Tre portaerei (175 apparecchi) spostate nel golfo del Tonchino perché siano più vicine agli obiettivi - Nixon a Saigon: «Sono necessari altri rinforzi statunitensi» Nastrò servizio particolare Saigon, lunedi mattina. Ieri l'aviazione americana ha perduto nei cieli del Vietnam settentrionale ben sei apparecchi. Per ritrovare una giornata altrettanto funesta bisogna risalire a quasi un anno fa, e precisamente al 13 agosto del 1965, quando la contraerea nemica riuscì ad abbattere sei aerei americani. Un portavoce militare americano ha riferito che due piloti degli apparecchi abbattuti ieri sono stati tratti in salvo essendo riusciti a lanciarsi con il paracadute nel golfo del Tonchino dove un elicottero ha provveduto a riprenderli. Gli altri piloti sono stati dati come dispersi. Tre degli apparecchi abbattuti erano dei cacciabombardieri monoposto «F 105 > e avevano a bordo un solo pilota. Altri due «F 105» abbattuti avevano Invece a bordo due persone. Il sesto aereo colpito era uno « Skyraider » della marina con a bordo il solo pilota. Sei aviatori dunque, ammesso che siano sopravvissuti, sono caduti nelle mairi dei comunisti. Durante le Incursioni di ieri i piloti americani non hanno avvistato alcun caccia comunista né sono stati presi di mira dai missili terra-aria. Quasi tutti questi apparecchi sono stati colpiti e abbattuti nella zona Hanoi-Haiphong dove i piloti che sono rientrati hanno riferito di aver incontrato uno sbarramento dell'antiaerea eccezionalmente intenso, soprattutto in vicinanza degli obbiettivi di particolare importanza militare. Da informazioni militari risulta intanto che la marina americana ha spostato tre portaerei in acque settentrionali, In modo da poter bombardare con facilità Hanoi e dintorni. Con questi spostamenti sono concentrati nella zona del golfo del Ton. chino 175 aerei da guerra. Una delle portaerei è stata tolta dalle acque del Sud. Sui fronti terrestri l'attività militare è stata relativamente ridotta. Tuttavia una nuova operazione di « ricerca e distruzione» sta assumendo una particolare importanza, per la partecipazione ad essa di migliaia di «marlnes» americani e sudvietnamiti. I primi a prendere contatto con il nemico sono stati 1 « marlnes » vietnamiti che hanno sorpreso un reparto di circa 500 guerriglieri. Lo scontro ha avuto momenti di particolare violenza. Anche nel Sud l'attività dell'aviazione americana e vietnamita è stata notevolmente intensa, avendo compreso nel complesso circa cento missioni. A conclusione di una ispezione nel Vietnam meridionale protrattasi per quattro giorni, l'ex vice presidente degli Stati Uniti Richard Nixon ha dichiarato ai giornalisti all'aeroporto di Saigon che a suo giudizio è necessario rafforzare la presenza americana nel Vietnam. Questo è il solo modo, ha detto, per arrivare ad una sollecita soluzione vittoriosa della guerra. Secondo Nixon gli attuali plani del governo americano per aumentare gli effettivi militari nel paese non sono sufficienti e pertanto sarebbe necessario aumentarli almeno del 25 per cento. a. p.

Persone citate: Nixon, Richard Nixon

Luoghi citati: Hanoi, Saigon, Stati Uniti, Vietnam