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Scelti anche i dilettanti Per i campionati mondiali di ciclismo Scelti anche i dilettanti Nostro servizio particolare S. Colombano al Lambro, lunedì mattina. Contemporaneamente alla «Tre Valli Varesine>, ultima prova indicativa per i professionisti, si è svolta ieri a San Colombano al Lambro la gara di selezione per i dilettanti azzurri in predicato per gareggiare ai mondiali nella gara a cronometro a squadre. Il quartetto composto da Guerra, Denti, Dalla Bona e Benfatto si è imposto facilmente, e al termine della gara la Commissione tecnica, su indicazione di Elio Rimedio, ha designato ufficialmente questi quattro corridori per la prova iridata. Come riserva è stato prescelto Marcelli. La gara, come si è detto, sì è svolta sui colli di San Colombano al Lambro, nei pressi di Lodi, con la partecipazione di dodici corridori suddivisi in tre squadre i quali hanno percorso complessivamente cento chilometri, ripetendo più volte un circuito che si snodava lungo i declivi della zona collinare. I quattro corridori titolari e la riserva Marcelli sono stati convocati dal direttore tecnico Elio Rimedio per oggi pomeriggio a Salice Terme, località prescelta per il ritiro pre-mondiale. Successivamente, sempre a San Colombano, sì è disputata una « indicativa » per selezionare gli elementi che prenderanno parte alla gara su strada. Al termine della prova, svoltasi su un percorso di 102 chilometri e vinta da Bruno Cereda, Rimedio ha annunciato la lista dei corridori radunati da oggi a Salice per gli allenamenti collegiali. I prescelti sono: Albonetti, Carletto, Glroli, Pisaurl, Reggi, Favaro e Balasso. Denti, selezionato anche per la prova a cronometro a squadre, essendo leggermente indisposto, raggiungerà la sede di ritiro in un secondo tempo. La gara, vinta come si è detto, da Bruno Cereda che ha battuto in volata Gazzetta, Rusconi ed un gruppetto di una quindicina di unità, aveva registrato inizialmente la netta superiorità di Benfatto, vincitore di quattro traguardi della montagna. Successivamente l'azzurro, su suggerimento di Rimedio, si ritirava, imitato poco dopo anche da Marcelli e Dalla Bona, per cui in testa, dopo uno spunto di Migliori e Carletto, si componeva un gruppo di una ventina di elementi che si disputavano il successo In volata. a. g.