Divampa un incendio a Ischia lungo una spiaggia affollata

Divampa un incendio a Ischia lungo una spiaggia affollata Divampa un incendio a Ischia lungo una spiaggia affollata Nessun ferito; soltanto danni alle coltivazioni - Il fuoco è scoppiato nelle località Ripa e Terzana, popolate di bagnanti e turisti -1 pompieri -ono accorsi nell'isola da Napoli con navi e motoscafi: il rogo domato in quattro ore Nostro servizio particolare Ischia, lunedì mattina. Un violento incendio s'è sviluppato ieri pomeriggio nelle località Ripa e Terzana dell'isola di Ischia: le fiamme, alimentate dal vento, sono divampate su un costone di circa cinquanta ettari coltivato a vigneti e frutteti a strapiombo' sulla grande spiaggia dei Maronti, affollata da turisti e villeggianti. Il rogo è stato domato dopo oltre quattro ore di duro lavoro. Non si lamentano feriti, anche se- vi sono state scene di paura per l'avanzare del fuoco; i danni alle coltivazioni sono rilevanti L'allarme è stato dato alle ts Fiamme alte dieci metri si sono levate alle spalle della spiaggia, forse provocate dall'autocombustione. Il fuoco non ha - tardato ad avanzare rapidamente malgrado t vigili del fuoco, gli agenti di P. S. e i carabinieri fossero subito accorsi con gruppi di volontari. Si è reso necessario chiedere rinforzi a Napoli: reparti di pompieri sono giunti a bordo di veloci motoscafi: altri hanno preso posto sulla mo¬ tonave « Angelina Lauro ». Alle 15 le fiamme, alimentate dal vento, minacciavano di propagarsi alle cabine degli stabilimenti balneari: per motivi precauzionali, i bagnanti venivano allontanati in una zona più sicura; anche le barche che erano in riva al mare venivano spostale l reparti dei vigili del fuoco agli ordini dell'ispettore generale del Corpo, Pieno, e dell'inq Menotti: attaccavano le fiamme con polenti getti d'acqua, scavando fosse e cercando in ogni modo di isolare il rogo. Soltanto dopo quattro ore di accanito lavoro i pompieri,: gli agenti ed i carabinieri riuscivano ad avere ragione delle fiamme evitando che l'incendio si propagasse alle cabine degli stabilimenti balneari . della spiaggia dei Màrontì. A sera l'allarme era cessato. L'incèndio, divampato su terreni coltivati a vigneti e a frutteti, secondo un primo sommario calcolo, ha provocato danni che ascenderebbero a una decimi di milioni Anche sulle cause sembra confermata l'ipotesi dell'autocombustione. a. 1. IL VENTO ALIMENTAVA LE FIAMME

Persone citate: Angelina Lauro, Ripa

Luoghi citati: Ischia, Napoli