Studiosi verdiani a Venezia

Studiosi verdiani a Venezia I/n congresso internazionale Studiosi verdiani a Venezia Oltre cento relatori provenienti da tutto il mondo «Otello)) nel cortile del palazzo Ducale Dui nostro corrìxnontlcntc Venezia, lunedì mattina. c La situazione e le prospettive degli studi verdiani nel mondo >: questo il tema del primo congresso internazionale di studi verdiani, promosso dall'Istituto di studi verdiani di Parma, dalla fondazione «Giorgio Cini > e dall'ente autonomo del teatro La Fenice, Inaugurato ieri mattina all'isola di San Giorgio Maggiore dal sottosegretario al Tesoro, senatore Gatto. Il maestro Labroca, direttore artisftico della Fenice, ha tenuto l'orazione ufficiale parlando su « Verdi e Venezia >. Egli ha detto tra l'altro che «Verdi stabili con la città un rapporto di confidenza e con il teatro della Fenice un'assidua collaborazione. Non soltanto le confidò cinque opere in prima esecuzione assoluta, ma vi fece confluire tutte quelle che avevano tenuto 11 battesimo altrove ». Hanno poi letto le loro relazioni Guglielmo Barblan, Peter Pai Varnal, Martin Chudis, Claudio Gallico, Giovanni Ugolini, Friedlch Lippman ed Ernesto Halfter. Il congresso, a cui partecipano oltre cento relatori provenienti da tutto 11 mondo e che si chiuderà domani, è nato come base di una vera e propria « estate verdiana », che si confida possa essere realizzata sin dal prossimo anno. Il teatro La Fenice, che ha messo In scena quest'anno ben cinque opere verdiane, ha aperto 1 suol archivi che contengono un materiale prezioso agli studiosi 1 quali possono altresì contare sull'appoggio di enti pubblici e di personalità che preparano la creazione a Venezia di un centro di studi verdiani. . Questo primo congresso si inserisce, appunto, in questo programma, e vuol offrire una panoramica sugli studi verdiani: bibliografia, discografia, fonti e problemi testuali, problemi critici, problemi formali e stilistici dell'opera verdiana, 11 Verdi minore, 1 personaggi verdiani, i cantanti, la regia e la scenografia delle opere di Verdi, la divulgazione dell'opera verdiana E' coincisa con l'inaugurazione del congresso la prima rappresentazione nel cortile di Palazzo Ducale. dell'OteZio, protagonista Mario Del Monaco, che celebra quest'anno le « Nozze d'argento » con la lirica e che ha rinnovato il successo personale nell'interpretazione del personaggio verdiano. Gli erano accanto Tito Gobbi e Rina Orlandi. L'orchestra della Fenice era diretta da Mario Sanzogno, la regìa era di Herbert Graf. L'opera è stata calorosamente accolta da un folto. pubblico di veneziani e di turisti. g« gr.

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