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Nenni a Londra ospite di Wilson Giunto ieri con fa nipote Nenni a Londra ospite di Wilson Oggi incontra il «premier», il ministro degli Esteri e quello degli Affari economici - Fra i temi di conversazione il problema vietnamita Londra, lunedi matt. Il vicepresidente del Consiglio dei ministri, on. Nenni, è arrivato ieri pomeriggio a Londra alle sedici e quaranta (ora italiana) per una visita ufficiale di tre giorni su invito del governo britannico. E' accompagnato dalla nipote Maria Vittoria Tornassi e dal suo consigliere diplomatico Ottorino Borin. In rappresentanza del governo britannico all'aeroporto l'attendeva il sottosegretario Albu, Il vicepresidente del Consiglio Italiano avrà importanti contatti politici. Egli non affronterà soltanto i problemi europei più pressanti e le questioni economiche connesse alla difesa della sterlina: dovrebbe anche discutere del Vietnam. Significativa è la presenza a Londra, nell'imminenza della partenza di Wilson per Washington ((issata per il 29 del mese), del sottosegretario americano Ball, il quale si incontrerà domani pomeriggio con 11 ministro degli Esteri Inglese Stewart. Non è escluso che Londra e la Casa Bianca preparino nuovi sondaggi sulla crisi vietnamita. A Londra ha trascorso anche la notte il segretario delle Nazioni Unite U Thant. in viaggio alla volta di Mosca Il programma dell'on. Nenm è molto denso. Stamane egli ha due importanti colloqui con il ministro degli Affari economici, George Brown, e con Michael Stewart. A mezzogiorno è ospite del primo ministro Wilson a Downlng Street n. 10 per una colazione di lavoro E' possibile che Wilson metta a questo punto al corrente il vicepresidente del Consiglio italiano degli sviluppi del prò blema del Vietnam. Oggi po meriggio l'on. Nenni visita il comune di Londra e a sera partecipa ad un ricevimento del ministro Brown Domani altra colazione di la voro con alcuni membri dell'esecutivo del partito laborista. Nel pomeriggio sì recherà alla Camera dei Comuni per un Incontro con il gruppo parlamentare laborlsta per gli Affari esteri. Ennio Caretto