Uruguaiani troppo nervosi Successo tedesco per 4 a 0
Uruguaiani troppo nervosi Successo tedesco per 4 a 0 Due sudamericani espulsi dall'arbitro Finney Uruguaiani troppo nervosi Successo tedesco per 4 a 0 Gli atleti di oltre oceano iniziano in modo stupendo, ma vengono superati in contropiede - Ridotti in nove hanno incassato altre reti, però si sono battuti con coraggio sino all'ultimo minuto DAL NOSTRO INVIATO Sheffield, lunedì mattina. La partita alla quale abbiamo assistito a Sheffield sabato scorso è stata bella e brutta nello stesso tempo. Si trattava di uno dei quattro incontri dei quarti di finale del torneo, ed esso ha assunto prevalentemente il carattere di un combattimento. Ha vinto la Germania dell'Ovest, qualificandosi per le semifinali del torneo. Il risultato di quattro reti a zero enfatizza la superiorità dell'undici tedesco, perché nel secondo tempo della partita due dei giocatori dell'Uruguay sono stati espulsi dal campo. L'arbitro inglese Finney è stato inesorabile in ambo 1 casi. La prima espulsione è avvenuta pochi minuti dopo l'inìzio del secondo tempo, ed essa ha colpito il terzino uruguayano Troche, che aveva sferrato un pugno all'ala sinistra germanica Emmerich. Il secondo espulso è stato il centroavanti Silva, il quale, mentre la palla era lontana parecchio, aveva proditoriamente aggredito Haller. L'arbitro non lo aveva notato il secondo fallo, ma, interpellato il guardalinee che aveva visto tutto, non aveva esitato un istante, a prendere il provvedimento punitivo. Evidentemente erano le istruzioni impartite dal comitato organizzatore che facevano sentire il loro effetto. Perché già precedentemente, cioè fin dal primo tempo, si era saputo che a Wembley era stato espulso Rattin, il centromediano dell'Argentina. E prima ancora, Stiles, il mediano laterale dell'Inghilterra, era stato minacciato di severi provvedimenti. L'Uruguay, che aveva cominciato la partita in un modo più che promettente, addirittura sfolgorante, ha dimostrato col suo comportamento che aveva perso completamente la testa. Come squadra, i sudamericani si portavano bene, e fruivano anche di una certa superiorità. Era di fronte al gioco positivo e bene inquadrato dei tedeschi, che il sistema nervóso degli uomini di Montevideo crollava in modo tanto palese quanto insulso. Falli su falli, entrate violente su entrate violente. E così la ragione rimaneva a chi conservava maggiormente la calma. I primi dieci minuti di gioco erano stati favorevoli ai sudamericani, che avevano sferrato con Cortes e con Rocha due o tre tiri da lontano pericolosissimi. Parti- cola?;mente sul primo dì essi il portiere germanico aveva compiuto una parata che aveva assolutamente del miracoloso. Poi, proprio al termine di questo periodo iniziale, la Germania era andata in vantaggio. Azione di Haller, tiro di Held, leggera deviazione di un terzino e palla bassa che finiva in "I in 111111 iti 1111 ri in mini iiiiiiiiiii un angolo della rete dei sudamericani. Poco dopo era il portiere' dell'Uruguay che doveva prodursi in una grande parata su tiro di Beckenbauer. A metà- tempo, 1 a 0 per la Germania; La ripresa era incominciata da poco, quando avveniva la prima espulsione, quella del terzino Troche. E allora le cose precipitavano per l'Uruguay. Veniva espulso anche l'attaccante Silva, e una scenata avveniva sulla linea dei gioco con l'intervento della polizia inglese. Segnava Beckenbauer, su passaggio di Seeler. Poi realizzava ancora Seeler stesso alla mezz'ora, e chiudeva la serie Haller con un'azione isolata e individuale, dopo che Hemmerich aveva rischiato di segnare anche lui. Ridotti a nove uomini soli, gli uruguayani continuavano a combattere strenuamente fino al termine, rischiando più di una volta di diminuire le distanze. I nervi sono la causa principale del crollo dei sudamericani, che in quanto a gioco puro non sono stati affatto inferiori ai loro avversari. Sugli scudi per questi ultimi i due giovani e nuovi elementi, Held e Beckenbauer. v. p. Germania: Tilkowski; Hottges, Schulz, Weber, Schnellinger; Haller, Beckenbauer, Overath; Seeler, Held, Emmerich. Uruguay: Mazurkieviez; TJbinas, Manicera, Troche, Gaetano; Rocha, Cortes, Goncalvez; Salva, Silva, Perez. Arbitro: Finney (Inghil.). Reti: nel primo tempo al 9' Held; nella ripresa al 23' Beckenbauer, al 31' Seeler, al 39* Haller. Troche protesta: non vuol esser espulso (Telefoto)
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- L'industriale bolognese scomparso
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Du autista ad Asti
- Il presidente del Consiglio partito per Castellammare Adriatico
- Sei ragazzi rubano armi nel castello di Costigliole
- Tremendo scontro di tre motociclette a Costigliole d'Asti: un morto e 4 feriti
- // tragico scontro a tre di Costigliole d'Asti
- Mammut cambia nome la crisi però Ú la stessa
- E' morto Eduardo
- Bollettino Militare
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- La citta libera di Roma non Ú stata occupata
- Parte il Mundial: un miliardo di tifosi
- Inquinamento assolta Casanova
- Magnago da Forlani: in gioco la guida della «Volkspartei»
- Vita e morte di un killer
- Terremoto-Berzin: si salvano Bugno e Indurain
- Un'eredità irregolare 4 patteggiano
- I premi Saint Vincent per la pittura e la scultura
- Sanremo lancia canzoni di gelatina
- Molto cibo tanto sesso
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- La citta libera di Roma non Ú stata occupata
- Parte il Mundial: un miliardo di tifosi
- SONO ITALIANE I KILLER BIELLE DUE GUARDIE FRANCESI
- Magnago da Forlani: in gioco la guida della «Volkspartei»
- Vita e morte di un killer
- La paura di essere padre e madre
- Inquinamento assolta Casanova
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy