La Stampa - Consultazione Archivio

Il carabiniere ha ucciso la fidanzata per gelosia Inchiesta sulla tragedia a Lecce Il carabiniere ha ucciso la fidanzata per gelosia Lei aveva 22 anni, lui ne ha 21 • Il milite era stato trasferito a Stradella e non poteva sposare la ragazza perché il regolamento fissa l'età per le nozze a 28 anni LECCO, lunedi mattina. Sebastiano Valenti, il carabiniere di 21 anni che ha ucciso con un colpo di rivoltella la fidanzata Rita Malugani di 22, tentando poi di togliersi la vita con la stessa arma, è ancora gravissimo nell'ospedale di Sellano. Date le sue condizioni non è stato possibile interrogarlo. Si sono potuti comunque raccogliere elementi sufficienti per ricostruire approssimativamente l'accaduto. Sebastiano Valenti, nato a Tortorici (Messina), era in servizio nella stazione dei carabinieri di Margno poco distante da Orandola, ma proprio giovedì avrebbe dovuto lasciare il paese per raggiungere Stradella (Pavia) dove era stato trasferito. Si era perciò recato a casa della giovane, della quale si era innamorato mesi fa, con la propria auto a bordo deUa quale aveva caricato U bagaglio. Quando U Valenti è giunto dalla fidanzata, in casa vi erano anche i genitori, i quali sono più tardi usciti per lavorare in un campo. Si ritiene che il carabiniere abbia pregato la giovane di seguirlo a Stradella, pur essendo neU'impossibilità di sposarla poiché U regolamento dell'Arma fissa a 28 anni il limite per U matrimonio. Rita Malugani ha rifiutato. Il giovane allora ha sparato suUa ragazza attraverso un cuscino per attutire U rumore. Si è poi disteso sul letto accanto alla fidanzata (il collòquio era avvenuto nella stanza della ragazza) e ha messo sotto un cuscino una lettera che si ritiene avesse già preparata e poi si è sparato un colpo di pistola aUa tempia.