Il Giro del Ticino a Fezzardi Si ritirano Zilioli e Dancelli

Il Giro del Ticino a Fezzardi Si ritirano Zilioli e Dancelli Lo pioggia ha reso durissimo la fatica dei ciclisti Il Giro del Ticino a Fezzardi Si ritirano Zilioli e Dancelli Battuti in volata Junkermann e Spuhler - Tardiva fuga di Balmamion che giunge el quarto posto Nostro servizio particolare Lugano, lunedi matt. Quarantacinque corridori italiani hanno partecipato al 18° Giro del Ticino, al via del quale si sono presentati settantun concorrenti. Soltanto una metà dei partenti è arrivata, e tra questi diciannove nostri corridori compreso il vincitore, com'è ormai tradizione di questa corsa, che De Rosso, Cribiori e Zilioli si erano aggiudicati negli ultimi tre anni; così come precedentemente l'avevano vinta Garello, Conterno, Alfredo Sabbadin, Chiarlone e Zampini. L'edizione '66 l'ha vinta Giuseppe Fezzardi, reduce dal Tour de France dove, contrariamente all'anno passato quando aveva vinto una tappa, non aveva combinato gran che. Fezzardi è un gregario di Motta, un vare-, sino di ventisei anni e mezzo che si era già aggiudi-. cato, nella sua carriera, un Giro della Svizzera nel 1963, e una classica come la « Tre valli varesine ». Qui, in territorio elvetico, Fezzardi è ancora ricordato dagli sportivi per quell'impresa di tre anni fa. Il corridore della Molteni è uscito, proprio nel finale della corsa, alla caccia dell'elvetico Spuhler il quale era fuggito, alla conclusione del sesto degli otto giri con cui terminava la corsa, con Bodrero e Binggeli. Quest'ultimo aveva ceduto quasi subito e Bodrero aveva dovuto lasciare via libera al compagno, all'inizio dell'ultimo giro per la rottura di un fermapunte. A due chilometri dal traguardo Spuhler era ancora solo, ma Fezzardi ormai lo raggiungeva cinquecento metri dopo; quindi ai due si univa Junkermann. Anche Balmamion, nella discesa di Cossio, si era sganciato dal gruppo buttandosi nella scia dei primi, ma giungeva a pochi metri soltanto, mentre il terzetto si disputava la vittoria in volata e Fezzardi, con uno sprint lungo, aveva ragione di Junkermann e di Spuhler. Il corridore di Noie Canavese era quarto a tre secondi ed i primi inseguitori (erano tra questi Baldan, Moser e Bodrero) venivano regolati da Claes dopo diciotto seconii. La corsa ha registrato praticamente questo solo episodio e si è ravvivata esclusivamente negli ultimi giri del circuito finale. Prima era stata assolutamente monotona, con il gruppo costantemente compatto. Probabilmente questo assenteismo è dovuto al fatto che, per cinque delle sei ore di gara, i concorrenti si sono trovati a correre sotto una pioggia incessante che a tratti si è rovesciata su di loro con furia temporalesca. Le cattive condizioni atmosferiche, hanno indotto al ritiro Italo Zilioli (dopo 155 chilometri), Vito ^ Taccone (dopo 165) e Dancelli e Portalupi dopo 195 km. Come già abbiamo detto, soltanto una metà dei corri¬ dori ha terminato la prova che non era severa per il percorso, ma lo è diventata a causa della giornataccia. Fezzardi ha avuto il merito di resistere, cosi come Balmamion che pub senz'altro essere considerato uno dei migliori. Durante e Marcoli, nelle prime posizioni fino ai giri conclusivi, hanno ceduto nettamente quando la corsa si è risvegliata e in trenta Chi- lometri hanno accumulato un distacco di oltre quattro minuti. Tra coloro che non hanno del tutto deluso vanno aitati Bodrero, Baldan, Moser, Knapp, Cribiori e Passuello. Carlo Valeri ORDINE D'ARRIVO: 1) Fezzardi (Molteni) che copre i km. 231 in 6 ore bY36", alla media oraria di km. 88,905; t) Junkermann (Torpado) s.t.; 3) Spuhler (Tigra) s.t.; 4) Balmamion (Sansoni a 3"; 5) Claes (Torpado) a 18"; e) Zollinger R. s.t.; 7) Baldan s.t.; 8) Moser A. ».t.; 9) Bodrero s.t.; 10) Knapp a l'io"; 11) Cribiori a l'Sl"; 11) Zollinger P. s.t.; 1S) Passuello s.t.. $ Al Uro a volo di Alplgnano la gara di tiro al piattello organizzata dal circolo ricreativo culturale è stata vinta da Rolandi (Madonna di Campagna) con 34 piattelli su 35, seguito da Gemlnlanl con 30 au 35, da Cena, Grolla, Malano, Rota, Mazzoni, Bosca, Dalbene e Magnone. Nella classifica a squadre al primo posto al è piazzato 11 C.C. Torino, davanti al C.R.C. Alplgnanese, al Fiat e al San Glllio. iniiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiii

Luoghi citati: Lugano, Svizzera, Torino