Antidoping e gioco duro di Ennio Caretto
Antidoping e gioco duro Antidoping e gioco duro La Federazione internazionale ne ha discusso ieri a Londra - Decisa l'introduzione di un sistema di controllo per evitare l'uso di eccitanti - Massima severità per i calciatori scorretti Dal nostro com'aponifcntc Londra, lunedi mattina. Il controllo « antidoping » è stato ufficialmente introdotto nella Coppa del mondo di calcio. Per la prima volta nella storia della manifestazione alcuni giocatori saranno sottoposti ad un esame medico alla fine della parUta; lo ha annunciato ieri, alla riunione indetta per i capi delegazione e per gli arbitri, il comitato organizzatore. Il controllo « antidoping» varrà affidato ad una commissione medica appositamente costituita, di cui un rappresentante o più saranno « distaccati » ad ogni sede di gara. Ecco in che cosa consisterà 11 controllo. Prima dell'inizio di ogni partita, l'arbitro e l'ufllciale medico segneranno i nomi dei ventidue giocatori su altrettanti foglietti di carta, che infileranno in due urne, una per squadra. Lo stesso arbitro estrarrà poi a sorte due nomi per ciascuna snuadra. Alla fine dell'incontro i quattro atleti cosi prescelti saranno visitati dal medico che preleverà loro una fiala d'urina. Questa verrà inviata al dottor Arnold Beckett, direttore della commissione, al Chelsea College a Londra. I risultati verranno resi noti alla Federazione Internazionale (Fifa) entro diciotto ore. Se l'arbitro sospetta che altri giocatori abbiano Ingurgitato eccitanti, può costringerli a sottoporsi all'esame. Il creatore di questo sistema di controllo, Alan Bass, medico dell'Arsenal e della Federazione calcistica, ha dichiarato di essere certo « che è a prova di bomba ». Nella definizione ufficiale della Fifa, per « doping » si intende « la somministrazione o l'uso da parte di un giocatore o a un giocatore, di qualsiasi sostanza estranea all'organismo, e in essa introdotta in qualunque modo, al solo scopo di aumentare artificialmente ed in maniera disonesta la sua prestazione. Non importa che la somministrazione o l'uso avvenga prima 0 dopo la partita ». La Fifa non ha ancora deciso quali provvedimenti saranno presi contro chi fosse sorpreso a usare eccitanti. Entro ventiquattro ore dal controllo « antipoping » verrebbe comunque indetta una speciale riunione: la punizione potrebbe andare dalla sospensione del giocatore (inevitabile) all'esclusione della intera squadra dal Torneo (improbabile), dalla penalizzazione di due punti ad una fortissima multa. Oggi tutti 1 capi di delegazione e gli arbitri riceveranno un opuscolo contenente particolari su questo < antidoping ». Abbiamo appreso da fonte autorevole che la Federazione aveva ragioni di sospettare che un gruppo di calciatori di diverse nazionalità « tentasse qualche trucco ». E' da notare che in favore dell'* antidoping » si sono battuti soprattutto italiani, francesi e, prima del torneo, belgi. Ieri la Fifa ha discusso anche 11 gioco pesante. Al ca¬ pi delle delegazioni e agli arbitri il suo presidente, sir Stanley Rous, ha tenuto una specie di energico sermone, assicurando che « la commissione disciplinare sarà severissima ». « VI chiedo » ha detto « che esurtiate i giocatori a comportarsi nel modo più sportivo e corretto possibile. Sono convinto che nel raggiungimento di questo scopo potranno aiutarci molto gli allenatori ». Sir Stanley ha aggiunto di non volere vedere gioco falloso, né « esitazioni nelle rimesse, nei calci di punizione » e soprattutto di essere contrario « alle istruzioni date dagli allenatori dal bordo del campo durante il match». La commissione disciplinare si riunirà il giorno dopo ogni incontro: le infrazioni di una certa gravità saranno punite con la sospensione immediata del giocatore. Ennio Caretto Giovanissimi tifosi inglesi all'« assalto » di Pelé (Tel.)
Persone citate: Alan Bass, Arnold Beckett, Stanley Rous
Luoghi citati: Londra
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