Il «mostro » resta in Spagna

Il «mostro » resta in Spagna Ci vorrà tempo per l'estradizione Il «mostro » resta in Spagna Il play boy di Stoccarda, accusato dell'uccisione di quattro donne, si proclama innocente Stoccarda, lunedi mattina. Il play boy di Stoccarda, il presunto « mostro » dell'autostrada, che sui biglietti da visita aveva fatto scrivere « Tenente detective Waldemar Wohlfahrt, agente speciale », si trova, per adesso, nelle carceri spagnole e sino a che non ci sarà 11 processo non si potrà sapere se fu veramente lui ad uccidere la studentessa Eleonor Friday, Anne Peterson, Gerda Oed e la mondana Helga Matura. I due funzionari della polizia tedesca che si apprestavano a partire da Karlsruhe verso Alicante per interrogarlo, non potranno neppure vederlo. La polizia spagnola non ha dato il permesso. A Karlsruhe è giunto un dispaccio nel quale si rende noto che gli accertamenti a carico di Waldemar Wohlfahrt sono terminati; quindi non c'è che da attendere che la magistratura spagnola con ceda l'estradizione. Naturalmente, il presunto c mostro » ha decisamente negato alla polizia spagnola di aver ucciso le quattro donne. Secondo un'amichetta di vacanze, una francese di dlcìotto anni, il giorno 9 giugno Wohlfahrt si trovava in sua compagnia a Bemldorm ed era di conseguenza nell'impossibilità d'uccidere la Friday, come sostiene la polizia, basandosi sulle testimonianze delle guardie di frontiera di Basilea. Nell'abitazione del play boy di Stoccarda la polizia ha trovato una serie di pugnali e di rasoi. Egli, tra l'altro, è accusato di aver minacciato una mondana, appunto con un rasoio. '

Persone citate: Anne Peterson, Friday, Gerda Oed, Waldemar Wohlfahrt

Luoghi citati: Basilea, Spagna, Stoccarda