Un'intera famiglia suicida in Svizzera

Un'intera famiglia suicida in Svizzera La tragedia nei pressi di Zurigo Un'intera famiglia suicida in Svizzera Misteriosi i motivi - Oltre ai coniugi, morti due figli di dodici e undici anni - Altro caso di suicidio alla stazione di Basilea Berna, lunedi mattina. Una sconcertante, mostruosa tragedia ha scosso la tranquillità della cittadina di Thawil, situata sulla sponda sinistra del lago di Zurigo: in una villa sono stati ritrovati, domenica mattina, i cadaveri di un'intera famiglia, ossia dei coniugi Carlo e Violetta Winkelmann, rispettivamente di 48 e 43 anni, e dei loro figli Paolo di le anni e Riccardo di 11. In base ad una lettera ritrovata su uno scrigno, si è potuto accertare che l'intera famiglia si è suicidata. La polizia del cantone di Zurigo, che sta svolgendo febbrili indagini per accertare i precisi motivi del suicidio collettivo della famiglia Winkelmann, ha potuto stabilire i seguenti fatti: venerdì mattina la famiglia era stata vista per l'ultima volta in un ristorante di Zurigo. Quindi, domenica mattina, non essendosi presentato Carlo Winkelmann a un appuntamento di una certa importanza (doveva incontrare alcuni uomini d'affari), un conoscen¬ te si recava a trovarlo nella villa in cui abitava. Dopo vani tentativi di farsi aprire, avvertiva la polizia, che mandava sul posto due agenti. Essi forzavano l'uscio della villa e, penetrati all'in terno, scorgevano nella sala da pranzo quattro cadaveri: i coniugi Winkelmann, appunto, e i loro due figli. Nella lettera lasciata da Carlo Winkelmann è detto testualmente: « Abbiamo deciso di morire tutti insieme. Prima sparerò una pallottola alla tempio dei miei due ragazzi. Poi ucciderò nello sfesso modo mia moglie, infine mi toglierò la vita ». Carlo Winkelmann, che era considerato una persona molto agiata, non ha spiegato i motivi del folle gesto. La situazione finanziaria della famiglia era giudicata buona; si esclude quindi che il terribile suicidio collettivo sia étato causato da ristrettezze economiche. I Winkelmann hanno agito in un improvviso accesso di follia? La polizia dice che per il momento non può fare rivelazioni sull'andamento delle indagini. Da Basiliea si ha notizia di un altro episodio, dovuto probabilmente alla follìa: un giovane impiegato di 35 anni, certo Walter Saegesser, dopo essere venuto a diverbio con sua moglie, ha cercato di appiccare il fuoco alla propria casa. Alcuni inquilini hanno fatto in tempo ad avvertire i vigili, che sono riusciti a domare l'incendio. Nel frattempo il Saegesser si è dato alla fuga, inseguito da alcuni agenti. Giunto nelle vicinanze della stazione centrale di Basilea, il giovane folle si è improvvisamente sparato un colpo di pistola, ponendo così fine ai suoi giorni. Il processo di Perugia

Persone citate: Carlo Winkelmann, Violetta Winkelmann, Walter Saegesser, Winkelmann

Luoghi citati: Basilea, Perugia, Svizzera, Zurigo