Scuole: si ricomincia

Scuole: si ricomincia Iscrizioni e esami il 1° settembre Scuole: si ricomincia Prime difficoltà nel sistemare gli studenti - Per le elementari e la prima media obbligatorio iscriversi alla scuola più vicina Selezione tra gli allievi all'Avogadro, in angustie l'Einaudi e l'Istituto geometri, terza succursale per il Regina Margherita 40 mila giovani alle prove di riparazione Dura poco la chiusura estiva delle scuole: gli ultimi scrutini sono stati pubblicati all'inizio di agosto; fra tre giorni è il primo settembre, corniciano le iscrizioni e gli esami. Soltanto agli studenti della maturità si concedono due settimane supplementari prima che ritentino la sorte. ISCRIZIONI — Lo scorso anno le elementari pubbliche e private in città e provincia accoglievano 137 mila ragazzi; la media unica 57 mila e la media superiore, nei suoi diversi settori, poco meno di 40 mila. Sono cifre destinate ad aumentare a ottobre di percentuali varianti dal 2 al 5 per cento o anche più a seconda dei tipi di scuola e fin d'ora si prospettano i consueti problemi logistici Nelle elementari le iscrizioni si chiudono a fine settembre, ma trattandosi dì scuola dell'obbligo sono accettate in qualsiasi momento anche nel corso dell'anno. Cosi per la media unica, dove ci si può iscrivere fin da luglio e dove circa un terzo degli alunni si sono già messi in regola per timore di non trovar posto. C'è una novità per i ragazzi che frequenteranno la prima media: la città è stata divisa in zone, ciascuno tenuto a presentare domanda nella scuola più vicina. Con questa norma, già applicata nelle elementari, il Provvedi tore ha inteso evitare il sovraffollamento di alcuni istituti, mentre altri, soprattutto in periferia, rimangono semivuoti. Buona parte delle classi prime sono già al completo; qualche difficoltà s'incontra — quest'anno come in pas sato — per mettere assieme quelle dove s'insegna lo spagnolo anziché l'Inglese 11 francese o il tedesco. Anche nelle medie superiori le iscrizioni si chiudono a fine settembre ma in modo -definitivo. Per questo, malgrado "non siano ancora ufficialmente aperte, gli studenti si affrettano. Al D'Azeglio i corsi del ginnasio sono quasi esauriti. La situazione delle aule è giudicata « difficile » qui come negli altri licei, salvo forse al Cavour, che potrà usufruire delle aule finora concesse alla media Nigra, di cui è prossimo 11 trasloco nella nuova, attigua sede. In maggiori strettezze si dibattono gli istituti industriali e commerciali. Qualche esempio. L'Avogadro l'anno scorso era frequentato di giorno da 1972 giovani e di sera da altri 1138; ogni classe aveva da 35 a 37 alunni: un numero limite. Per questo è necessario procedere a una selezione: tra 1 ragazzi che si presentano al primo dei cinque corsi viene data la preferenza a quelli che hanno una buona media. Per le classi successive si accetteranno tutti gli alunni in¬ terni che sono stati promossi a giugno, i rimandati che avranno onorevolmente superato la prova e i nuovi con riserva. All'Einaudi, inaugurato nel '60 ma insufficiente fin dal '61, la capienza massima è stata raggiunta l'anno scorso con 1276 aspiranti ragionieri divisi in 19 aule: sono stati necessari i doppi turni. Si accettano tutte le domande, ma è probabile che si debbano sistemare alcune classi in sedi staccate, con relativo disagio dei giovani che dovranno frequentare le lezioni pratiche. Migliore invece sarà quest'anno la situazione del Sommeiller che potrà disporre delle 13 aule occupate finora da una sezione di geometri e ospitare 2 mila studenti per turno. All'estremo opposto, la disagiata sistemazione dell'Istituto geometri (1300 studenti diurni e 750 serali) che è diviso in quattro sedi: la quarta, finora presso il Sommeiller. sarà tra- sferita in via Pesaro in coabi tazione con l'Istituto per chimici industriali 1 corsi non po tranno accogliere un numero di studenti maggiore dell'attuale. Doppi turni sono previsti anche all'istituto magistrale Regina Margherita: lo scorso anno aveva 38 classi e 1151 allievi; quest'anno ne avrà 45 con 1300 allievi, divisi tra la sede principale di via Bidone, le due succursali di via Figlie dei militari e via Balbo e una terza per cui sono in corso trattative, in via Ormea. ESAMI — In totale fra Torino e provincia gli studenti che affronteranno le pieve di riparazione sono 2400 di quinta elementare e oltre 38 mila nelle medie inferiori e superiori pari in media al 40 per cento di tutti i frequentanti. In par ticolare, ricordiamo i 5535 che ripareranno l'esame di licenza media i 13900 rimandati in prima e seconda media, gii oltre 15 mila che cercheranno di ottenere la promozione nelle medie superiori (per tutti costoro gli esami incominciano il 1° settembre) e infine i 2600 per i quali i professori hanno tenuto < in sospeso > il giudizio di maturità. Inizio delle prove il 15 settembre

Persone citate: Avogadro, D'azeglio, Einaudi, Nigra

Luoghi citati: Torino