Conclusi ieri a Torre Pellice i lavori del Sinodo valdese

Conclusi ieri a Torre Pellice i lavori del Sinodo valdese Conclusi ieri a Torre Pellice i lavori del Sinodo valdese Nell'ultimo giorno il Sinodo si è espresso a favore dell'obiezione di coscienza (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 26 agosto, (m. g.) Con il culto della Santa Cena, una solenne funzione religiosa comunitaria, e con l'elezione della Tavola valdese per il prossimo anno, il Sinodo della Chiesa evangelica valdese ha concluso questa sera i suoi lavori a Torre Pellice. Stamane, come ultimo atto, il Sinodo si è espresso sul problema degli obiettori di coscienza approvando all'unanimità il seguente ordine del giorno: «71 Sinodo, udita la relazione della commissione sulla posizione della Chiesa davanti al problema della violenza, si rallegra della sensibilità dimostrata dalla comunità valdese nei confronti di questo problema; riafferma che il compito della Chiesa è quelfo di annunciare la riconciliazione in Cristo, principe della pace; questo annunzio dev'essere dato in un impegno concreto di pace, nell'ambito delle comunità come nelle tensioni del nostro tempo; riconoscere nel l'obiezione di coscienza, fatta nel nome di Cristo, un modo valido di testimoniare la pace del Signore, un segno e un annuncio del regno di Dio che viene ». A conclusione dei lavori è stata eletta la Tavola valdese, cioè l'organo di governo della Chiesa che viene emanato ogni anno democraticamente dal Si¬ nodo, che è la suprema autorità della Chiesa. La Tavola è stata cosi composta: moderatore dott. Neri Giampiccoli, vice-moderatore dott. Achille Deodato; membri religiosi i pastori Carlo Gay di Roma, Pier Luigi Jalla di S. Germano Chisone e Aldo Sballi di Milano; membri laici il giudice Aldo Ribet di Torino e il prof. Giorgio Peyronel della Università di Modena.

Persone citate: Achille Deodato, Aldo Ribet, Aldo Sballi, Carlo Gay, Giorgio Peyronel, Neri Giampiccoli, Pier Luigi Jalla

Luoghi citati: Milano, Pinerolo, Roma, Torino, Torre Pellice