Belle e virtuose, ma deboli nella cultura le candidate al titolo di «donna ideale»

Belle e virtuose, ma deboli nella cultura le candidate al titolo di «donna ideale» Il concorso si è iniziato ieri a Montecatini Belle e virtuose, ma deboli nella cultura le candidate al titolo di «donna ideale» Sono presenti 19 italiane e 13 straniere, ognuna di un paese diverso - La norvegese è moglie di un pastore protestante - Hemingway definito « il più grande scrittore spagnolo vivente » e Dante « un pittore del Rinascimento » (Val nostro inviato speciale) Montecatini, 26 agosto. E' cominciato oggi l'esame delle candidate al titolo di «Donna ideale d'Italia» e «Donna ideale d'Europa» per il 1966, un concorso giunto quest'anno alla quindicesima edizione, e che l'anno prossimo ha in programma di di- a a c l a o i l e e » ventare mondiale. Esso mira a mettere in luce le migliori qualità augurabili nella compagna dell'uomo, come sposa e mamma, nell'espressione antica ma tuttora dolce di « angelo del focolare». Le candidate italiane, provenienti da circa centoventi selezioni, sono diciannove: cinque studentesse, cinque impiegate, tre insegnanti, una diplomata in lingue, due segretarie private, una specializzata in economia domestica, una estetista e una industriale (in piccolo). Esse rappresentano Albenga, Carpi, Milano (3), Modena (2), Montecatini, Pescara, Saronno, Reggio Emilia, Roma (3), Torino (2), Trani, Valenza Po, Venezia. Le straniere sono tredici (invece delle sedici in programma) e provengono ognuna da un Paese diverso: Belgio, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Jugoslavia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera. La scelta in questi paesi è stata patrocinata in genere da un giornale o una rivista femminile, per lo più sotto il titolo di « la moglie ideale >, onde parecchie sono già sposate. Come professioni troviamo: una laureata in farmacia, una laureata in legge, una fotomodella, un'interprete, un'infermiera, una diplomata in economia e commercio, una studentessa, tre insegnanti e quattro casalinghe. La signora Alfhid Sronner, norvegese, è sposata a un pastore protestante e ci tiene a spiegare che ha partecipato al concorso dopo aver letto che non si trattava di gareggiare in bellezza con questa o con quella, ma di di mostrare praticamente come potevano essere preziose le mani di una donna zelante nel miglior andamento di una famiglia. In verità questo concorso pur non sottovalutando la bellezza femminile, non la prende in considerazione come pun to ufficiale di merito. Ma questo non toglie che fra le con correnti ce ne siano di assai graziose. Le valutazioni di merito vengono date in base ad altri elementi di giudizio. Molto im portanti sono le prove di cu cina, che si svolgeranno domani, dove l'abilità della cuoca deve essere abbinata all'eco nomia nella spesa e al minor dispendio di tempo. Oggi si sono svolte prove d: lavoro a maglia con ferri, e di ricamo con macchine da cucire. Inoltre, tutte le concorrenti hanno dovuto superare un esame detto di «cultura generale ». che in realtà spesso slittava su temi assai lon tani dal comune concetto di cultura E' stato chiesto a molte co me se la caverebbero con un marito triste e traditore. Tutte qtbaadr quante, naturalmente, erano tenute a rispondere che « avreb bero tentato di rieducarlo », altrimenti, come donne, non avrebbero potuto classificarsi del tutto « Ideali ». Nel campo della cultura ve ra e propria si è avuta, come tutti gli anni, qualche rispo sta amena. Una ha citato Hemingway come il « più grande scrittore moderno spagnolo vivente ». Un'altra ha collocato Shakespeare ai tem pi di Dante, ma una terza ha messo Dante fra i pittori del Rinascimento. Una quarta, nel sentirsi chiedere se una certa « Sonata al chiaro di luna » appartenga a Beethoven o a Liszt, ha risposto soavemente: « A uno dei due ». Una quinta ha ammesso di ignorare la data di scoperta dell'America, senza sentirsi affatto umiliata. Hanno insistito: «Se le dicessero che fu scoperta nel 1798 che ne penserebbe? ». E lei, candida: «Non avrei nulla in contrario ». a. a. La concorrente veneta, Daniela Staffi, durante la prova di lavoro a maglia a Montecatini (Telefoto A.P.) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Alfhid Sronner, Beethoven, Daniela Staffi, Hemingway, Liszt, Shakespeare