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Jane Fonda chiede 12 miliardi per le fotografie di «Play boy» Jane Fonda chiede 12 miliardi per le fotografie di «Play boy» Sostiene dì essere stata colta a tradimento, senza vestiti, da un fotografo nascosto dietro una siepe - Un'altra sorpresa per Fattrice: all'anagrafe francese non risulta sposata a Roger Vadim o , n i New York, 26 agosto. Jane Fonda ha presentalo una querela al tribunale di Manhattan contro la rivista « Playboy ». Chiede un risarcimento di 19 milioni di dollari, pari a dodici miliardi di lire, per una serie di fotografie recentemente pubblicate dalla rivista, in cui ella appare quasi completamente nuda. L'attrice sostiene che la sua carriera e le sue aspirazioni sono state « danneggiate in modo permanente e incalcolabile dalla pubblicazione », avvenuta senza il suo consenso. Le fotografie furono scattate da un operatore indipendente durante le riprese del film « La curée », tratto dal romanzo di Zola. La pellicola è stata diretta dal marito di Jane Fonda, il regista Roger Vadim, e sarà presentata fra pochi giorni alla Mostra di Venezia, dove è stata inviata ufficialmente dal governo francese. La sceneggiatura prevedeva che in una scena l'attrice apparisse svestita fino alla cintola, ma soltanto per il personale del « set »: la macchina da presa avrebbe dovuto inquadrarla sempre di spalle. Tutti gli estranei vennero fatti sgomberare, rimasero pochi tecnici, e il partner di Jane Fonda. Ma un fotografo, nascosto dietro una siepe, riuscì a cogliere alcune immagini « proibite »: riprese l'attrice di fronte, con il seno del tutto scoperto. Quelle foto andarono a « Playboy », che le pubblicò in un vistoso servizio. L'uscita del numero della rivista provocò subito le ire di Vadim, che ne chiese ed ottenne il sequestro. Alla sua azione fa seguito oggi quella della moglie. Non è stata questa Punica sorpresa sgradevole per i coniugi Vadim, negli ultimi giorni. Proprio oggi essi hanno appreso a Parigi di non poter essere considerati marito e moglie per la legge francese. Se Jane Fonda in Francia vuole apparire come la signora Vadim deve risposarsi. Il matrimonio che i due hanno contratto nell'agosto dello scorso anno a Las Vegas non è ritenuto valido in Francia, perché essi non lo hanno notificato al più vicino consolato francese, che lo avrebbe dovuto poi trascrivere sui registri di Parigi. Vadim ignorava la disposizione, e se ne è accorto solo quando ha dovuto chiedere un certificato di Stato Civile al municipio. Ha scritto subito al consolato di Los Angeles per sapere se fosse ancora in tempo a far registrare il suo matrimonio americano; ed ha incaricato il suo legale di prosegui re le pratiche. « Tanto non c'è fretta » ha detto. Jane Fonda, l'attrice moglie di Roger Vadim (Tel.)