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Durerà tre mesi l'indagine per il ragioniere di Biella Durerà tre mesi l'indagine per il ragioniere di Biella Biella. 24 agosto Occorreranno non meno di tre mesi per stabilire l'entità delle irregolarità amministrative compiute dal ragionier Livio Bassanino, quarantaquattrenne, nella sua veste di curatore di quindici fallimenti, dichiarati negli ultimi anni dal Tribunale Civile di Biella. II termine di tre mesi, eventualmente prorogabile, è stato chiesto dal dott. Antonio Giordano, il commercialista incaricato dal giudice delegato, dott. Papa, di svolgere una perizia contabile sui documenti sequestrati nell'ufficio del pro¬ fessionista fuggito da Biella il 15 agosto scorso. L'inchiesta si presenta particolarmente difficile: devono essere esaminati migliaia di incartamenti. La perizia altìdata al dott Giordano si riferisce in particolare alla malversazione, il più grave fra i reati contestati al Bassanino. Gli altri finora emersi sarebbero l'appropriazione indebita di denaro affidatogli dai clienti o incassato per loro conto, e l'emissione di assegni a vuoto, negli ultimi tempi, per decine di milioni. Non è da escludere che vengano accertate anche responsabilità a carico di altre persone. Oggi il dott. Papa ha nuovamente interrogato la signora Mariuccia Beilis, di 36 anni, che ha collaborato lino all'ultimo giorno col Bassanino nella tenuta della contabilità della filatura artigianale che il marito possiede alla periferia di Biella. La signora Beilis, com'è noto, viene ascoltata dal magistrato semplicemente « a chiarimenti >, perché può fornire utili indicazioni sull'attività del consulente. Le ricerche dei Bassanino non hanno finora avuto esito. m.