La produzione industriale in aumento del 12,2 per cento

La produzione industriale in aumento del 12,2 per cento Secondo dati non ancora ufficiali a tutto giugno La produzione industriale in aumento del 12,2 per cento L'indice medio del primo semestre 1966 è salito a 277, contro il 247 dello stesso perìodo del 1965 - In giugno (23 giorni lavorativi), rispetto a maggio (26 giorni lavorativi), si è avuta una flessione del 6,2 per cento, che corrisponde in realtà ad un incremento dello 0,50 per cento circa Roma, 23 agosto. La produzione industriale, secondo quanto si apprende ad anticipazione dei dati ufficiali elaborati dall'Istat ed in corso di pubblicazione, ha fatto registrare un incremento del 12,2 % nel corso del primo Bemestre dell'anno, in confronto con il periodo gennaio-giugno 1965. L'indice generale per il mese di giugno dovrebbe essere pari a 277,5, secondo il dato grezzo, con una flessione apparente del 6,2 % rispetto alla quota 295,8 del mese di maggio. Si deve tener conto, però, del fatto che il mese di giugno ha contato 7 festività su 30 giorni (cioè solo 23 giorni lavorativi), contro le 5 festività su 31 del mese di maggio (26 giorni lavorativi). Ne consegue che il mese di giugno deve essere «rivalutato» di oltre 2/30, per poter divenire comparabile con il mese di maggio. Poiché 2/30 equivalgono al 6,6%, il decremento apparente del 6,2 % messo in luce dall'indice Istat si trasforma in un incremento effettivo e destagionalizzato dello 0,40-0,50 per cento. La conferma indiretta di ciò è desumibile dal confronto dei due primi semestri del 1965 e del 1966: il primo presenta un indice medio di 247,1 ed il secondo di 277,2, con una espansione del 12,2%. Questa dilatazione (12,2 per cento) è tanto più apprezzabile in quanto è superiore all'11,1 % dei primi cinque mesi ed al 10 % dei primi quattro mesi: con ferma indiretta di un lento processo di elevazione della produzione industriale, già rilevata dall'Iseo e da altri osservatori economici del nostro paese e di organizzazioni internazionali. Per quanto non si disponga ancora dei dati ufficiali e definitivi, si è tuttavia appreso che l'industria "dell'elettricità e del gas è rimasta praticamente stazionaria sui dati di maggio (con un incremento superiore al 5 % con i dati destagionalizzati), mentre il decremento apparente si è concentrato sulle industrie manifatturiere e su quelle estrattive. Anche in questo caso, la destagionalizzazione riporta «alla pari» giugno con il mese precedente e conferma il miglioramento complessivo del semestre. (Agenzia Italia)

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